Il docente tutor e orientatore saranno la novità dell’anno scolastico 2023/2024, per incrementare l’efficienza nello svolgimento delle attività.
Quali funzioni dovranno essere svolte dal docente tutor e dall’orientatore?
Si tratta di insegnanti che avranno il compito di sostenere gli studenti del secondo biennio e dell’ultimo anno delle scuole superiori, nel loro percorso di sviluppo scolastico e personale.
Vediamo, dunque, quali sono i vantaggi dell’introduzione di queste nuove figure professionali.
Docente tutor e orientatore: quali sono i doveri di queste figure?
Nel dettaglio, il ruolo del docente tutor può essere riassunto in due azioni fondamentali:
- aiutare gli studenti nell’elaborazione di un E-port-folio personale. Nel documento dovranno essere inseriti: il percorso di studi, le competenze culturali e professionali acquisite, le adesioni ad eventuali progetti finanziati con i Fondi europei, le valutazioni e le autovalutazioni relative al percorso di studi ed, infine, l’indicazione di un elemento scolastico, definibile come il proprio “capolavoro”;
- fungere da consigliere per gli studenti e le loro famiglie, nei momenti di scelta dei futuri percorsi di formazione o professionali.
Il docente orientatore, invece, sarà destinato all’orientamento degli studenti. Dovrà, quindi, indirizzarli verso le opzioni più consone alle loro aspirazioni, capacità e progetti di vita. A tal fine, dovrà considerare i vari percorsi scolastici e professionali e le diverse possibilità presenti sul territorio.
Quanto guadagneranno i docenti?
Ogni tutor ha diritto, per ciascun anno scolastico, ad una retribuzione compresa tra 2.850 e 4.750 euro lordi; i docenti orientatori, invece, percepiranno tra i 1.500 e i 2 mila euro.
Per assicurare il corretto espletamento di tutte le funzioni, ad ogni tutor dovrà essere assegnato un gruppo minimo di 30 studenti e fino ad un massimo di 50 studenti.
Come si scelgono i candidati?
I docenti interessati a ricoprire tali ruoli, dovranno prendere parte ad un progetto formativo propedeutico, della durata di 20 ore.
Si viene considerati idonei se si possiedono le seguenti condizioni:
- avere un contratto lavorativo a tempo indeterminato, con almeno 5 anni di esperienza pregressa (anche a tempo determinato);
- aver svolto attività riconducibili a quelle rientranti nei futuri compiti del docente tutor e del docente orientatore;
- aver acconsentito a ricoprire tali funzioni per almeno 3 anni.
Il dirigente scolastico, infine, dovrà espletare la procedura selettiva per i volontari che vogliono diventare docenti tutor e orientatori.
Presentazione della domanda per ricoprire i ruoli di docente tutor e orientatore
Le singole scuole dovranno rendere noti i nominativi dei docenti scelti per la partecipazione ai percorsi formativi, attraverso la piattaforma “FUTURA PNRR“.
Le richieste andranno inviate dalle ore 15:00 del 17 aprile 2023 fino alle ore 15:00 del 2 maggio 2023, accedendo alla piattaforma, tramite il sito del Ministero dell’istruzione e del Merito o il sito https://pnrr.istruzione.it/. Si dovrà, poi, cliccare sulle icone “Gestione Progetti“, “Iniziative” e “Docenti tutor orientamento“.