La verifica della partita IVA è un’operazione molto utile e, proprio per questo, recentemente l’Agenzia delle Entrate ha risposto ad un quesito di un cittadino, dando una serie di interessanti chiarimenti a riguardo.
La partita IVA consiste in un codice di 11 cifre mirato ad identificare in modo univoco un lavoratore autonomo o una società negli archivi dell’Agenzia delle Entrate.
Essa è lo strumento che consente ai liberi professionisti, ai lavoratori autonomi e i titolari di un’azienda di dichiarare i propri guadagni e, conseguentemente, di pagare le tasse in conformità agli obblighi previsti dalla legge. Inoltre la partita Iva è, per espressa disposizione normativa, obbligatoria tutte le volte nelle quali l’attività è svolta per professione abituale.
Ebbene, può succedere che una persona voglia sapere se esiste una certa partita IVA e a quale titolare può essere ricondotta: ecco perché in questo periodo l’Agenzia delle Entrate si è espressa a riguardo e ha dato una interessante risposta ad un quesito di un cittadino, che chiedeva appunto come fare a verificare l’effettiva esistenza di una certa p. IVA. Le Entrate lo hanno confermato: è possibile ottenere le relative informazioni direttamente dall’Amministrazione finanziaria. Vediamo come.
Verifica partita Iva: cosa prevede la legge a riguardo
La possibilità di controllare esistenza e validità di una p. IVA ha certamente un valido fondamento: la legge infatti la dispone allo specifico fine di combattere meglio le frodi in campo di imposta sul valore aggiunto.
In particolare è il decreto del Presidente della Repubblica n. 633/1972 a prevedere l”istituzione e la disciplina dell’imposta sul valore aggiunto e a regolare proprio la facoltà di verifica della partita IVA.
Nell’art. 35 quater, relativo alla pubblicità in tema di partita IVA, si trova scritto che l’Agenzia delle Entrate rende disponibile a tutti gli interessati, con servizio di libero accesso, la facoltà di verificare in modo immediato, attraverso i dati disponibili in anagrafe tributaria, la validità del numero di partita IVA assegnato al titolare. Inoltre il servizio dà le informazioni relative allo stato di attività della partita IVA che interessa e alla denominazione del soggetto o, in mancanza di questa, al cognome e nome della persona fisica titolare.
Il servizio ad hoc di verifica della partita IVA delle Entrate: chiarimenti
Lo ha precisato l’Agenzia rispondendo recentemente ad uno specifico quesito di un cittadino che chiedeva chiarimenti proprio in tema di verifica partita IVA. Ebbene, le Entrate hanno fatto notare che sul loro sito è presente un servizio ad hoc che indica la p. IVA di una persona poiché, se correttamente registrata in Anagrafe Tributaria, dopo averla inserita in un campo specifico della pagina “Verifica partita Iva”, verrà visualizzato un messaggio di risposta che include le informazioni che seguono:
- stato di attività della partita IVA (attiva, sospesa o cessata);
- data di inizio attività e le eventuali date di sospensione o di cessazione;
- denominazione o il cognome e nome del titolare della p. IVA;
- se la partita Iva è di un Gruppo Iva o di un partecipante a un Gruppo Iva.
Chiunque può utilizzare il servizio in oggetto, basta soltanto seguire le brevi indicazioni a riguardo e digitare il codice di sicurezza prima di far effettuare la ricerca partita IVA al programma nel sito dell’Agenzia delle Entrate.
Concludendo, di riferimento è dunque la pagina denominata appunto “Verifica della partita IVA“, ma l’Amministrazione finanziaria ha altresì precisato che il servizio in oggetto è raggiungibile anche dalla pagina “Tutti i servizi” del sito delle Entrate, scrivendo “Verifica delle partita Iva” nel campo “Cerca il Servizio”.
Conclusioni
Nel corso di questo articolo abbiamo visto che non vi sono particolari limiti alle operazioni di verifica della p. IVA. Anzi è vero che si può fare una verifica della partita IVA di qualsiasi persona, a condizione che se ne abbia il codice, per assicurarsi che sia vera e in corso di validità.
La necessità della verifica della partita IVA può emergere con nettezza nel caso in cui si cominci a lavorare con un nuovo collaboratore o un’impresa: pertanto, verificare la partita Iva è un efficace modo per evitare di cadere in truffe, o anche per assicurarsi di essere in possesso del codice giusto.
Infine per fare la verifica non bisogna dimenticare che occorre avere il codice della partita Iva in questione e, dunque, non è sufficiente essere in possesso del codice fiscale della persona in oggetto, o di altri dati (nome, cognome e così via). Il servizio non implica alcun costo e la verifica si svolge in tempi brevissimi, per tutte le partite IVA italiane.