Supplemento di pensione: continuare a lavorare assicura dei vantaggi straordinari!

I contribuenti possono chiedere il supplemento di pensione, se continuano a lavorare e a versare i contributi.

La misura consiste in un aumento dell’assegno pensionistico, spettante in base ai contributi versati dopo la data di decorrenza della pensione.

Supplemento pensione
Supplemento pensione (InformazioneOggi)

Si tratta di una prestazione INPS che spetta a coloro che, dopo il pensionamento, hanno comunque continuato ad accreditare contributi presso una Gestione previdenziale.

Il supplemento di pensione, quindi, integra l’assegno pensionistico di cui si è titolari, che viene percepito mensilmente. Di conseguenza, non si tratta di una misura separata dalla pensione, ma di una somma aggiuntiva alla stessa. Analizziamone la normativa e scopriamo chi può accedere a tale beneficio.

Supplemento di pensione: a chi spetta?

Hanno diritto al supplemento di pensione solo coloro che possiedono specifici requisiti. Oltre ad essere titolari di una pensione principale o supplementare o di un Assegno Ordinario di Invalidità, gli interessati devono risultare iscritti:

  • all’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) dei lavoratori dipendenti o autonomi;
  • alla Gestione separata;
  • alla Gestione dei Lavoratori Spettacolo e Sport (ex ENPALS).

L’iscrizione deve sussistere a partire dalla decorrenza dell’assegno pensionistico nella stessa Gestione.

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Quando si riceve l’aumento?

La richiesta per il riconoscimento del supplemento di pensione può essere inviata solo se è trascorso un lasso di tempo minimo dalla decorrenza della prestazione.

La tempistica varia in base alla Gestione di appartenenza. Nello specifico:

  • per i contributi versati nel FPLD (Fondo Pensione Lavoratori Dipendenti), il supplemento di pensione viene liquidato dopo 5 anni dalla decorrenza dell’assegno;
  • gli appartenenti alle Gestioni dei lavoratori autonomi possono ricevere il supplemento dopo 2 anni dalla decorrenza della pensione;
  • se vengono accreditati, dopo il pensionamento, contributi sia nelle Gestioni dei lavoratori autonomi sia nell’AGO, bisogna attendere 5 anni per ottenere l’aumento. Si, può, però, richiedere il supplemento, per una sola volta, anche dopo 2 anni dalla liquidazione della pensione, se è stata maturata l’età pensionabile prestabilita;
  • per i contributi versati, dopo la pensione, presso la Gestione separata, la liquidazione avviene, per la prima volta, dopo 2 anni dalla decorrenza dell’assegno. Successivamente, invece, si devono attendere 5 anni dalla decorrenza del primo supplemento (non è richiesta l’età pensionabile);
  • se l’interessato versa, dopo il pensionamento, contributi nella Gestione dei Lavoratori Spettacolo e Sport (ex ENPALS), ha diritto ad un supplemento di pensione dopo 5 anni dalla data di decorrenza della prestazione o dal precedente supplemento. Solo per una volta, però, il contribuente può ottenere la liquidazione di un supplemento anche dopo soli 2 anni dalla decorrenza dell’assegno pensionistico o dal precedente supplemento. È obbligatorio aver compiuto l’età pensionabile imposta dalla Gestione di interesse. Segnaliamo, a tal fine, che, per alcune categorie di lavoratori, il Decreto del Presidente della Repubblica n. 157 del 28 ottobre 2013 ha introdotto delle soglie anagrafiche per la pensione di vecchiaia. Si tratta, ad esempio, di coloro che appartengono al Gruppo Ballo, al Gruppo Sportivi Professionisti, al Gruppo Attori- Conduttori e al Gruppo Cantanti Orchestrali.

A quanto ammonta il supplemento di pensione?

Le cifre erogate dipendono dal tipo di trattamento e dai contributi accreditati dopo il pensionamento.

Per le anzianità antecedenti il 1° gennaio 2012, l’ammontare si determina applicando il metodo di calcolo usato per la liquidazione dell’assegno pensionistico; per le anzianità successive, invece, si utilizza il sistema di calcolo contributivo.

Se, invece, la pensione è integrata al trattamento minimo, l’importo può essere assorbito dall’integrazione. In caso di assorbimento totale, non ci sarà alcuna variazione. Se, invece, l’assorbimento è parziale, il contribuente riceverà l’importo in eccesso.

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Invio della domanda

I supplementi di pensione sono versati dal primo giorno del mese seguente quello di presentazione della domanda.

La richiesta si può inoltrare:

  • telematicamente, tramite il sito dell’INPS e il servizio “Consulente delle Pensioni“;
  • telefonando il Contact Center dell’Istituto di previdenza, ai numeri 803.164 (da rete fissa) o 06.164.164 (da rete mobile).
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