F1, sapete dove vanno a finire quelle del passato? Ecco la risposta

Le monoposto di F1 non vengono di certo rottamate una volta finita la loro vita sportiva. Ecco dove si può ancora vederle.

Il mondiale di F1 è la categoria più seguita del mondo delle quattro ruote, e ciò avviene per una serie di fattori. Infatti, si tratta delle vetture più prestazionali del mondo, di quelle che raggiungono vette di performance che nessun’altra categoria è in grado di eguagliare.

F1 (ANSA)
F1 ed il destino delle vecchie monoposto (ANSA)

Qualcuno ci dirà che le auto della Indycar possono essere più rapide in termini di velocità massima, ma è nelle fasi di curva e di staccata che le F1 non hanno rivali. Nonostante delle prestazioni così eccezionali, il Circus di oggi ci fa rimpiangere quello del passato, anche se il talento dei piloti non è di certo da meno, così come la professionalità delle squadre.

Va però detto che le vetture del passato avevano un fascino del tutto diverso, e molto era legato al sound del motore. Sino al 2013, infatti, i propulsori erano privi della parte ibrida, ed erano aspirati V8, mentre nel sino al 2005 c’erano addirittura a disposizione gli splendidi V10, che tutti i fan rimpiangono e non poco, dal momento che quando passavano facevano tremare tutto l’ambiente circostante.

Dal 2014 è invece arrivata la power unit turbo-ibrida, che è stata uno shock sul fatto del sound ed anche delle prestazioni, almeno nei primi anni. Inoltre, le monoposto odierne sono diventate troppo grandi, ed hanno fatto perdere anche l’azione a cui eravamo abituati prima.

Senza DRS è infatti diventato impossibile superare, oltre alla stupida ricerca di spettacolo a cui dobbiamo sempre assistere, anche se questo non è collegato con la bellezza ed il design dei veicoli. Nelle prossime righe, vi sveleremo quello che è il destino delle vetture che vanno in pensione.

F1, ecco dove trovare le monoposto del passato

Le monoposto di F1 vengono principalmente posizionate nei musei una volta finita la loro avventura in pista. Infatti, tutte le squadre, a parte quelle minori o che hanno una storia più moderna, mettono a disposizione dei musei in cui tutti possono andare per visitare questi gioielli del passato.

La Ferrari è sicuramente quella che esalta al meglio la memoria delle auto di un tempo, vista la creazione del programma F1 Clienti, avvenuta nel 2005. In pratica, le vetture degli anni passati possono essere acquistate da facoltose personalità, che poi possono seguire un programma specifico e portarle in pista.

I clienti hanno a disposizione il grande Marc Gené nel ruolo di coach, che è addetto ad insegnare tutti i segreti delle monoposto. Le auto vanno in pista durante i Ferrari Racing Days, ovvero quando il Ferrari Challenge gareggia in tutte le piste d’Italia, d’Europa e del mondo.

Non ci sono altri team che possono vantare un programma di questo tipo, e vi consigliamo davvero di fare un pensierino su una visita ad uno di questi eventi, perché lo spettacolo è davvero di alto livello. Il sound di quei motori e le forme di quelle vetture sono ancora nella mente di tutti, con la speranza che prima o poi si possa vedere di nuovo qualcosa di questo tipo in futuro.

 

Gestione cookie