Longevità, i 5 posti del mondo in cui si vive più a lungo hanno una cosa in comune

Il segreto della longevità lo possiamo trovare nei 5 posti al mondo in cui si vive più a lungo. Hanno un aspetto in comune. Ecco quale.

Le Blue Zones sono delle aree geografiche in cui si è notato che mediamente le popolazioni locali vivono di più rispetto ad altri luoghi del mondo.  Si tratta di posti del mondo in cui la popolazione riesce ad essere più longeva.

Longevità
Canva – informazione oggi

Stando ad una ricerca condotta nel 2016 e pubblicata sull’American Journal of Lifestyle Medicine, le Blue Zones sono delle aree geografiche del pianeta in cui la popolazione ha una vita media più lunga rispetto ad altri luoghi. In particolare, sono state individuate cinque aree geografiche dove le persone vivono anche oltre i 100 anni di età.

In Italia, la regione in cui si registra il più alto numero di centenari soprattutto di sesso maschile è l’isola della Sardegna. Ma in realtà ci sono altri quattro luoghi in cui la popolazione sembra essere particolarmente longeva.

Dal momento, che si tratta di aree geografiche molto distanti tra loro, con abitudini alimentari e culturali completamente diverse, gli studiosi hanno cercato di individuare il punto in comune che potrebbe essere l’elemento chiave della longevità.

Ad ogni modo, i 5 luoghi in cui la popolazione vive a lungo sono:

  • l’isola Okinawa, in Giappone,
  • la Barbagia, in Sardegna,
  • Loma Linda, in California,
  • Nicoya, in Costa Rica,
  • Icaria, in Grecia.

Per quale motivo in queste cinque zone del mondo la popolazione è più longeva? Quanto incidono sull’aspettativa di vita le abitudini alimentari di un popolo?

Longevità: mangiare vegetali e cereali allunga la vita

Come abbiamo visto i cinque luoghi in cui la popolazione vive più a lungo si trovano in aree del mondo molto lontane tra loro. Cosa hanno in comune tutte queste aree geografiche? Sebbene si tratti di luoghi con abitudini culinarie e culturali estremamente diversi, i ricercatori hanno notato che le popolazioni più longeve hanno un’alimentazione basata prevalentemente su fonti vegetali e cereali non raffinati.

Queste abitudini alimentari hanno un incredibile effetto antiossidante, che riduce notevolmente l’invecchiamento cellulare e previene numerose malattie.

Ma oltre all’alimentazione, che evidentemente incide in maniera significativa, le popolazioni più longeve del pianeta hanno anche un altro alleato dalla loro parte. Queste aree del globo, in cui si vive anche oltre 100 anni di età, hanno ritmi di vita che assecondano le esigenze dell’organismo.

In pratica, in questi cinque posti del mondo la popolazione non subisce l’effetto negativo dello stress cittadino. In questi luoghi, si vive in maniera serena, a contatto con la natura e lontano da eccessive fonti di inquinamento.

Tutto ciò ha un effetto positivo sulla mente e sull’umore delle persone.  In questi luoghi infatti la popolazione è quasi sempre di buon umore.  Questa condizione mentale favorisce la produzione di endorfine che oltre a fare bene al cervello abbassano notevolmente il rischio di sindrome depressive.

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