Le cucine a gas emettono sostanze tossiche che mettono a rischio la salute di intera famiglia. È il caso di eliminarle?
Negli ultimi tempi si sta diffondendo la cottura a induzione, che prevede l’utilizzo di piastre elettriche che non necessitano del gas. Si tratta di un nuovo sistema di cottura che non ha nulla da invidiare al suo predecessore.
Molte persone preferiscono ancora le cucine a gas, nonostante le tariffe del metano siano schizzate alle stelle. Tuttavia, si sta assistendo ad un cambio di tendenza che spinge verso le cucine a induzione. Queste prevedono l’uso della corrente elettrica, ma l’aspetto più interessante riguarda proprio il non utilizzo di gas, che è responsabile dell’emissione di sostanze tossiche che vengono inalate dalle famiglie.
Attualmente, non esiste alcuna restrizione in merito all’uso di cucine a gas. Dunque, ogni consumatore ha la possibilità di scegliere quale dei due metodi di cottura preferisce per le proprie abitudini quotidiane.
Tuttavia, è il caso di interrogarci se valga ancora la pena utilizzare il gas, alla luce degli effetti che questo ha sulla salute umana.
Cucine a gas: i rischi per la salute umana
Attualmente, in Italia e nel resto del mondo, non sono vietate le cucine a gas, perché gli studi condotti in merito ai rischi per la salute umana non sono ancora stati conclusi.
Tuttavia, negli ultimi anni gli scienziati hanno pubblicato diverse conclusioni che hanno contribuito ad innalzare il livello di allarme. Ci stiamo riferendo, in particolare, allo studio condotto dalla Harvard School of Public Health che ha riscontrato una correlazione tra le sostanze chimiche volatili presenti nel gas naturale e la comparsa di malattie croniche.
Il documento in questione è stato pubblicato nel 2022 e ha sottolineato la presenza di tracce di gas diversi dal metano, che possono avere un impatto sulla qualità dell’aria e sulla salute umana, in qualsiasi ambiente.
Allo stesso tempo, Gruenwald et al. hanno scoperto che i fornelli del gas in ambienti chiusi possono essere responsabili della comparsa di sintomi asmatici nella popolazione infantile.
In base alle loro stime è emerso che l’eliminazione di questi apparecchi dalle case, riuscirebbe ad evitare fino al 20% dei casi di nuove diagnosi.
Oltre al metano, ci sono altri gas nocivi che riperiamo quotidinamente
Gli studi condotti hanno evidenziato che i fornelli a gas producono una fiamma che emette sostanze non innocue, come il biossido di azoto. In base a quanto scoperto finora, l’inalazione di NO2 è responsabile di alterazione delle funzionalità dell’apparato respiratorio.
Al momento non esistono leggi che vietano o regolamentano l’utilizzo delle cucine a gas. Se non è possibile sostituire la cucina a gas con una di induzione, bisogna ricordare di adottare alcune accortezze per ridurre il più possibile l’impatto sulla salute umana.
Per questo motivo, si raccomanda di verificare che l’area in cui è posizionato il fornello a gas sia adeguatamente ventilata. Inoltre, se possibile bisognerebbe modificare i metodi di cottura utilizzando il forno elettrico, a microonde o il bollitore elettrico, che riduce notevolmente l’uso del gas.