L’Agenzia delle Entrate introdurrà nella dichiarazione precompilata le spese di trasporto pubblico detraibili.
Le suddette riguardano quelle sostenute per l’acquisto degli abbonamenti per usufruire dei servizi del trasporto pubblico.
Spese di trasporto detraibili
Il Ministero dell’ Economia e delle Finanze, con il decreto del 29 marzo 2023, ha stabilito l’obbligo di trasmissione all’ Agenzia delle Entrate le informazioni degli acquisti dei abbonamenti.
Questi riguardano quelli finalizzati per il servizio del trasporto pubblico locale, regionale e interregionale.
Il suddetto è riferito a quello offerto sia degli enti pubblici che da quelli privati a partire dal periodo di imposta per l’anno 2025.
Le comunicazioni che riguardano gli abbonamento venduti che non prevedono la registrazione degli estremi anagrafici dei soggetti titolari, sono escluse.
Quando saranno indicate nella dichiarazione precompilata
L’invio dei dati riferiti ai costi sostenuti nell’anno antecedente dove sono indicate la indicazioni anagrafiche del soggetto titolare di abbonamento e la persona che le ha sostenuta è del tutto opzionale. Questa situazione è valida per gli anni 2023 e 2024.
In sostanza, per l’anno 2024 le suddette spese saranno indicate nella compilazione dei redditi precompilata.
Ovviamente, le spese sostenute saranno riportate nella suddetta solo nel caso in cui è stata fatta comunicazione all’ Agenzia delle Entrate.
Il pagamento deve essere effettuato mediante una modalità tracciabile, quindi, attraverso un bonifico bancario o postale. In alternativa, è possibile utilizzare altri strumenti di pagamento che prevedono la tracciabilità.
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