C’è un Farmaco contro l’HIV che guarisce anche l’Alzheimer, l’incredibile scoperta che ci salverà

Uno studio recente ha coinvolto un farmaco contro l’HIV e ciò che è merso offre ampie speranze contro le malattie neurodegenerative.

Ad oggi sono diverse le malattie per cui non esistono ancora cura definitivamente risolutive, e tra queste figurano l’Alzheimer, la Demenza o la malattia di Huntington. Ma una recente scoperta ci dà ottime speranze.

Farmaco contro l'HIV utile con alzheimer
InformazioneOggi

Le Case Farmaceutiche stanno tentando da anni di creare un vaccino contro l’AIDS, la malattia data dal virus dell’HIV, ma ancora non sono arrivate a prodotti definitivi, sebbene anche le terapie esistenti siano migliorate tantissimo.

Non è la prima volta, poi, che si scopre che qualche farmaco ideato per trattare una malattia può funzionare anche per altre patologie; recentemente il Maraviroc, un farmaco retrovirale usato proprio nelle persone affette da HIV è stato oggetto di una scoperta strabiliante. Ecco cosa hanno concluso alcuni ricercatori.

Farmaco contro l’HIV potrebbe servire anche su Alzheimer, Demenza e malattia di Huntington, ecco come

Potrebbe sembrare strana la relazione tra una malattia che distrugge il sistema immunitario e le patologie che riguardano le cellule cerebrali, invece alcuni scienziati hanno scoperto dei meccanismi che riguardano HIV e il degenero del cervello.

Il problema dell’Alzheimer, delle varie forme di demenza o della rara patologia come la malattia di Huntington è che ancora non si conoscono bene le dinamiche della distruzione cellulare. Quello che si sa è che ad un certo punto alcune proteine si accumulano nel cervello e iniziano a distruggere le funzionalità.

Un gruppo di ricercatori – che ha pubblicato le osservazioni dello studio su Neuron – del Cambridge Institute for Medical Research e dell’UK Dementia Research Institute è però riuscito in un’impresa epica: dimostrare che un farmaco già esistente e usato per contrastare i sintomi dell’AIDS può funzionare anche contro il degenero cerebrale.

La sperimentazione è avvenuta su dei topi da laboratorio ai quali è stato somministrato questo farmaco retrovirale per l’HIV, il Maraviroc. Il trattamento “inibisce l’azione della proteina CCR5, coinvolta nel sistema immunitario e nella capacità del cervello di eliminare sostanze associate alla demenza“.

I topi affetti da malattia di Huntington hanno reagito manifestando una riduzione nella presenza di accumuli di proteina tau, una delle responsabili dei sintomi degenerativi a carico del cervello.

Gli scienziati si sono dichiarati davvero entusiasti di questa scoperta, perché hanno aggiunto un nuovo tassello alla comprensione dei meccanismi della demenza, così da poter ampliare l’offerta terapica e aggiungere speranza per tutti i malati.

(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)

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