Come funziona la truffa delle monetine, cos’è e come avviene: i rischi e come evitare di cadere nella trappola, i dettagli al riguardo
La truffa delle monetine è una delle tante, purtroppo, situazioni a cui stare attenti, dal momento che si potrebbe rischiare di finir vittima di una trappola e vedersi sottratti del denaro e beni.
La tematica delle truffe è purtroppo sempre attuale e presente, visto che tanto sono le strategie e le modalità con cui i malintenzionati danno vita ai propri raggiri.
Se spesso si sente parlare della truffe online, con soluzione adottate come ad esempio le mail spam, i raggiri sullo smartphone e così via, non da meno vi sono quelle in ‘presenza’, per così dire.
Un esempio in tal senso è proprio la truffa delle monetine.
Truffa delle monetine: a cosa stare attenti e cosa si rischia
La truffa delle monetine ha luogo soprattutto all’interno dei parcheggi dei supermercati oppure dei centri commerciali.
A cadere nelle trappole sono adulti che, per esempio, escono da tali luoghi dopo ver fatto la spesa e in un baleno si vedono sottratti della propria borsa e dei beni.
Si immagini un soggetto che è indaffarato a riporre le buste all’interno del portabagagli mentre, in quel momento, sente un rumore di monete che cadono.
La sua attenzione sarà catturata da tale aspetto, ed è questo l’attimo in cui una persona fa notare della caduta di alcune monete in terra e sotto il veicolo, offrendosi di aiutare l’inconsapevole vittima.
Arriva a tal punto il complice che, inosservato, afferra la borsa della vittima, che talvolta viene lasciata sul sedile dell’auto o comunque incustodita in quei pochi attimi di distrazione.
Questo, un esempio di una dinamica che chiaramente può avere diverse varianti.
Come difendersi
Taluni casi si sono verificati, spiega Investire Oggi, in tutto il Paese ma particolarmente in Val di Susa, laddove le forze dell’ordine hanno raccolto elementi su ottanta truffe, arrestando vari soggetti.
Di recente, si legge che risultano emesse pure otto ordinanza di custodia cautelare nei confronti di una banda di soggetti atti a dar seguito a tali truffe. Risultano, viene spiegato, sequestrati trecento mila euro, in aggiunta a centomila in contanti.
Denaro ottenuto svuotando le carte delle vittime o comprando capi onerosi.
Come detto, non mancano le varianti; per citarne una vi è quella del mazzo di chiavi. In tal caso l’attenzione dell’ignara vittima è colpita da un rumore di chiavi in terra.
È bene diffidare qualora ci si trovasse all’interno di parcheggi di centri commerciali, supermercati o altre località, e si sentisse il rumore di monetine che cadono con un uomo che si offre di aiutare.
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