Valentino Rossi e l’amore per la Ferrari: ne ha una bellissima

Quando si parla di Valentino Rossi, non può non venirci in mente il legamo con la Ferrari. Ecco quella che ha nel suo garage.

Valentino Rossi è pienamente coinvolto nella sua nuova vita, quella che lo vede impegnato nelle quattro ruote. Il “Dottore” ha avuto un avvio di stagione complesso nel Fanatec GT World Challenge, visto che si è dovuto ritirare in quel di Monza durante la 3 ore, a causa di un problema sulla sua BMW M4 GT3 gestita dal team WRT.

Valentino Rossi (ANSA)
Valentino Rossi e la sua splendida Ferrari (ANSA)

Il nove volte campione del mondo del Motomondiale gareggia con Maxime Martin ed Augusto Farfus, e c’è da dire che il loro potenziale era altissimo. Tuttavia, le cose migliorano, a livello di passo, di gara in gara, ed il pilota di Tavullia può guardare con ottimismo al futuro.

Nella giornata di oggi, vi parleremo di una grande passione di Valentino Rossi, ovvero il marchio Ferrari, a cui è legato anche un lungo tira e molla per ciò che riguarda la presenza in F1 ed in altri campionati. Va detto che il “Dottore” si è regalato un vero e proprio gioiello qualche anno fa.

Valentino Rossi, ecco la sua splendida Ferrari

Valentino Rossi ha sempre amato il mondo delle quattro ruote, e non poteva mancare, all’interno del suo garage, una splendida Ferrari. Si tratta della 488 Pista, ovvero una versione molto più spinta della 488 GTB turbo che era stata svelata nel 2015. La 488 Pista venne svelata al Salone di Ginevra del 2018, e sin da subito colpì tutti per la sua bellezza e le prestazioni.

La potenza del motore V8 biturbo fu infatti spinta sino ai 720 cavalli, con 8000 giri e 770 Nm di coppia, dei dati che fanno davvero spavento. Divenne il motore V8 più potente mai montato su una Ferrari, in grado di performance davvero allucinanti. Il peso totale, grazie a degli appositi accorgimenti, scese a 1280 kg, con la velocità massima che invece è salita a ben 330 km/h.

In soli 2,9 secondi si accelera da fermi sino ai 100 km/h, ed in 7,6 ai 200. Insomma, Valentino Rossi, probabilmente, non poteva scegliere una Ferrari migliore, un vero e proprio siluro che non ha neanche un peso eccessivo, una delle Rosse più divertenti da portare su strada ed in pista.

Ferrari 488 Pista (ANSA)
Ferrari 488 Pista (ANSA)

Questo gioiello venne realizzato anche per celebrare il titolo mondiale nel 2017 vinto dalla 488 GTE in classe GTE PRO nel FIA WEC, un modello davvero unico e che ha pochi eguali nel mondo delle supercar. Come sempre accade, il Cavallino ha tirato fuori il classico capolavoro, che ha fatto impazzire tutti e che entra di diritto nella storia di questa casa.

Il legame con la Rossa ed il sogno della F1

La carriera di Valentino Rossi lo ha visto diventare una leggenda della MotoGP, ma c’è da dire che anche nel mondo delle quattro ruote ha saputo dire la sua. Con la Ferrari ha infatti ottenuto anche delle belle vittorie nelle gare GT, ma è ciò che accadde negli anni Duemila che lo lega in maniera indissolubile al Cavallino.

Per chi non lo ricordasse, infatti, il “Dottore” effettuò alcuni test con la monoposto di F1, debuttanto nel 2006 sulla F2004, ai test di Valencia. C’è da dire che i suoi tempi furono davvero esaltanti, anche se girava su un modello che montava un motore V10, contro i neonati V8 che sicuramente avevano qualcosa in meno sul fronte delle prestazioni.

I test in pista andarono avanti anche negli anni successivi, fino al 2009, anno in cui il sognò svanì ed il pilota di Tavullia decise di concentrarsi del tutto sulle due ruote. Tuttavia, ad un certo punto sembrava quasi fatta per vederlo in macchina, visto che all’epoca, Luca Cordero di Montezemolo spingeva molto per far correre una terza macchina, come accadeva agli albori del Circus.

Una volta tramontata questa possibilità, il “Dottore” tornò a concentrarsi del tutto sulla MotoGP, e lo fece vincendo il nono ed ultimo titolo mondiale proprio in quel 2009. Va detto che dietro a questa storia non mancano i rimpianti, perché vederlo in F1 con la Ferrari sarebbe stato strepitoso.

Il “Dottore” sembrava essere un candidato al programma Hypercar del Cavallino dopo il ritiro dalla MotoGP, ma poi non se ne è fatto nulla ed ora è un pilota ufficiale della BMW. Tuttavia, nulla è ancora deciso in modo definitivo, e non ci sorprenderebbe se qualcosa cambiasse in futuro.

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