Tra le tante varianti che si legano al caffè, bevanda tra le più amate, vi è anche quello all’olio di oliva: ecco i dettagli al riguardo
Le varianti del caffè non mancano, tante le modalità, i gusti e le possibilità che si accompagnano ad una delle bevande più note in assoluto: non tutti però conoscono quello all’olio di oliva.
Orzo, cicoria e numerosi vegetali che si legano all’Arabica oppure alla Robusta, così come alla modalità in cui vengono tostati grani e le varie opzioni di preparazione.
Il tema caffè è ampio, si pensi alla cuccuma napoletana, al caffè filtro, o ancora i disidratati. Il caffè può esser servito caldo, freddo, granita, consumato al ancora del bar, a tavola. Senza dimenticare poi l’aggiunta di zucchero, oppure di latte o panna, o ancora alcolici.
Insomma, le possibilità sono davvero tante e variano da Paese a Paese. In tal senso si parla anche del caffè all’olio di oliva, recente e il cui nome depositato di Oleato, la cui relativa presentazione ha avuto luogo anzitutto in USA e poi anche in Italia. Nel dettaglio, a Milano, all’interno delle caffetterie Starbucks.
Per qualcuno, spiega Il Fatto Alimentare, si potrà tratterà di una assurdità, o una stramberia. A costoro, si legge, si potrà nel caso rispondere che al posto di un grasso animale come la panna, se ne impiega uno vegetale, l’olio di oliva appunto. Elemento che ha caratteristiche nutraceutiche, e peraltro senza il colesterolo che invece si trova nella panna.
Caffè all’olio di oliva, sapore: ecco cosa sapere su Oleato
La bevanda dunque non smette di innovarsi e rinnovarsi nelle sue varianti, proprio come nel caso in questione e nello specifico dell’incontro con l’olio di oliva.
Un’ennesima e nuova dimostrazione del caffè che anche grazie a tali e tante innovazioni nel tempo, deve il proprio successo così largo ed ampio.
Per quanto concerne il gusto ed il sapore di tale variante, per chi ha avuto modo di provarlo, nella versione calda oppure fredda, l’olio di oliva dà vita ad un gusto inatteso.
Vellutato e burroso, va ad esaltare il caffè con il gusto che resta sul palato.
Insomma, nessuno sarà costretto a bere questa variante, proprio come al pari dei tanti sapori ed incrocio cui la bevanda è protagonista. Tuttavia, si tratta di una nuova contaminazione, l’Oleato, l’incontro tra caffè e olio di oliva, che potrebbe legarsi ad una nuova strada tesa a valorizzare proprio l’olio, tra le tante tipicità nostrane.
Restando sulla bevanda, ampliando però il tema delle curiosità, ecco anzitutto un focus sulla migliore delle macchinette del caffè e perché ha vinto la relativa classifica.
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