Da maggio è possibile visualizzare la dichiarazione precompilata del 730/2023: ma quando arriveranno i rimborsi? Ecco il calendario.
Come ormai tutti i contribuenti sanno, a partire dal mese di maggio è possibile non solo visualizzare il 730 ma anche trasmettere il documento all’Agenzia delle Entrate.
Nello specifico, coloro che non rientrano nell’esonero elencato dall’AdE potranno inviare la dichiarazione a partire dal’11 maggio fino al 2 ottobre. Invece, il termine ultimo è il 30 novembre per coloro che inviano il modello Redditi. Con una scadenza così lunga in molti però si chiedono quando arriveranno i rimborsi. Scopriamo insieme il calendario.
Rimborsi 730: calendario dei pagamenti per non perdere i soldi
Prima di scoprire quando un contribuente riceverà il rimborso, occorre capire perché è dovuto. La dichiarazione dei redditi serve a stabilire se un contribuente è in debito o in credito con lo Stato.
In estrema sintesi, coloro che hanno percepito un reddito devono versare allo Stato le tasse in proporzione al guadagno ottenuto. Di solito il calcolo avviene in modo automatico e solo sul reddito; quindi, non tiene conto delle spese sostenute durante l’anno che potrebbero ridurre il debito.
Presentando il 730 il calcolo avviene in base ai dati inseriti e può capitare che le tasse trattenute l’anno precedente siano più alte. In questo caso si ha un credito nei confronti dello Stato e spetta un rimborso. Per dovere di informazione, dobbiamo anche ricordare che un contribuente può essere in debito con lo Stato perché ha pagato meno tasse del dovuto. Invece, nel caso in cui sia tutto corretto, il saldo è a zero e quindi il contribuente non solo non deve pagare, ma non riceve nulla.
Ma quando arriveranno i rimborsi? In realtà non esiste una data unica perché dipende da quando il contribuente presenta la dichiarazione dei redditi e in base alla situazione in cui si trova il contribuente: cioè, se è un disoccupato, dipendente, un pensionato oppure un sostituto d’imposta.
Calendario dei pagamenti da parte dello Stato
I dipendenti e i pensionati con sostituto d’imposta (ossia datore di lavoro per i primi e INPS o altro ente pensionistico per i secondi) riceveranno i rimborsi rispettivamente:
- nella busta paga di luglio, se la dichiarazione dei redditi è presentata entro il 31 maggio. In caso contrario, sarà versato il mese successivo all’invio dei documenti;
- a partire dal mese di agosto, purché il 730 sia stato presentato entro il 31 maggio 2023. Oppure, a novembre se si invia la dichiarazione a settembre.
Invece, in assenza del sostituto d’imposta, ad esempio i disoccupati, i rimborsi avranno le seguenti date:
- dal 15 al 22 dicembre per i rimborsi entro i 1.000 euro;
- tra gennaio e marzo 2024 per i rimborsi 730 compresi tra i 1.000 e i 4.000 euro;
- bonus edili entro marzo dell’anno successivo.