C’è un’usanza giapponese che sta spopolando in rete, ovvero quella di mettere delle bottiglie d’acqua fuori dalla porta. Ecco a cosa serve.
Sono davvero molte le leggende e gli usi che ci arrivano dal passato o dai Paesi lontani: non sempre i famosi “trucchi della nonna” funzionano ma a volte ci sorprende la genialità e la semplicità delle soluzioni, che offrono davvero un vantaggio.
Pensiamo al fatto che proprio le nostre nonne non avevano a disposizione tutti i prodotti di oggi, come i detersivi specifici per determinati materiali o i cosmetici per la bellezza. Eppure, usando materie prime economiche e naturali riuscivano ad ottenere stanze pulite, o capelli lucenti e morbidi o la pelle del viso idratata e luminosa.
Andiamo dunque alla scoperta di un’abitudine che ci arriva da lontano, quella di posizionare alcune bottiglie d’acqua davanti all’entrata di casa nostra.
Ecco cosa succede se mettiamo una bottiglia d’acqua fuori dalla porta di casa
Potremmo pensare che questa abitudine risalga ai tempi antichi, quando l’ospitalità era sacra e tutti si aiutavano tra di sé, e non mancava il supporto ai viaggiatori. Ovviamente oggi viviamo in un altro tipo di società, ma non è detto che il passato debba sempre essere dimenticato, anzi.
Dobbiamo poi constatare, purtroppo, che non tutti possono adottare il “trucco” dell’acqua: pensiamo a chi vive in palazzi storici con più di un appartamento o nei condomini; solamente chi ha una casa singola e libera potrà provare questo strano metodo di “sicurezza”.
C’è chi giura che funzioni, mentre altri hanno postato dei video sui Social smentendo la teoria. Ma di cosa stiamo parlando? L’antica usanza di mettere delle bottiglie di acqua davanti alla porta è stata inventata per evitare che cani e gatti randagi “segnassero il territorio” con le loro urine.
Se ci pensiamo bene, è molto frequente, purtroppo, trovare gli angoli di muri bagnati da questi “bisogni”, che tra l’altro anche molto puzzolenti.
L’opinione è che gli animali, vedendosi riflessi nelle bottiglie, desisterebbero dal lasciare il loro segno. Ma anche secondo la teoria di mettere dei croccantini per cani o gatti dove non vogliamo che questi animali espletino i loro bisogni. Perché dove c’è cibo o acqua, e dunque risorse vitali, gli animali non vanno a sporcare.
Verrebbe da riflettere che questo comportamento è molto più saggio di quello che adottiamo noi umani, ma questa è un’altra storia.
Chi desidera, può provare questo sistema e vedere se funziona davvero o se si tratta ancora una volta di un trucchetto fallace.