La F1 è ricca di record e statistiche, ed oggi vi parleremo di colui che ha corso più gare di tutti. Ecco di chi si tratta con precisione.
Il mondo della F1 è strapieno di numeri, di statistiche e di primati leggendari, che appartengono ai più grandi piloti della storia di questa categoria. Nella giornata di oggi, affronteremo l’argomento legato ai piloti che hanno corso più gare, e colui che detiene tale record è ancora oggi in attività e non ha ancora intenzione di fermarsi.
Stiamo parlando, ovviamente, di Fernando Alonso, lo spagnolo che ora corre con l’Aston Martin, e che ha iniziato questo 2022 con ben tre podi consecutivi, chiudendo terzo in Bahrain, Arabia Saudita ed Australia. A Baku ha chiuso quarto, beffato dalla Ferrari di Charles Leclerc, ma c’è da dire che sta facendo un lavoro eccelso.
La F1 ha bisogno di personaggi come lui in un momento molto complesso sul fronte dello spettacolo, vista la differenza che la Red Bull è in grado di fare in questo periodo. A questo punto, è bene andare a snocciolare dei numeri su questo strepitoso campione, che ancora oggi ci fa sognare.
F1, nessuno come Fernando Alonso per gare disputate
Fernando Alonso, con il Gran Premio di Azerbaijan, è arrivato a quota 360 gare disputate in F1, nessuno è al suo livello in questa statistica ed è ovviamente colui che ne ha corse più di tutti. Al secondo posto c’è Kimi Raikkonen, che con il ritiro di Abu Dhabi, avvenuto nel 2021, si è fermato a 350, davanti ai 323 di un più staccato Rubens Barrichello.
Al quarto posto c’è Lewis Hamilton, che con ogni probabilità supererà il brasiliano già quest’anno, visto che con Baku è salito a 314 gare disputate. Sul fatto che Alonso sia al primo posto non c’è da stupirsi, visto che il suo debutto in F1 avvenne nel lontano 2001, ai tempi della gloriosa Minardi, con patron Gian Carlo che ne scoprì il talento e lo fece debuttare con la squadra di Faenza.
Alonso entrò poi nelle mire di Flavio Briatore, all’epoca al timone della Benetton, che nel 2002 divenne Renault. Fernando divenne tester proprio in quella stagione, per poi diventare pilota titolare nel 2003 al fianco di Jarno Trulli, e c’è da dire che le soddisfazioni non tardarono ad arrivare.
Il nativo di Oviedo, infatti, ottenne la prima pole position della sua carriera alla seconda gara in Renault, in Malesia, salendo poi sul podio. Durante l’anno ci fu anche occasione per vincere una gara, in Ungheria, dove arrivò anche un’altra partenza al palo, diventando il più giovane vincitore della storia, primato che ora appartiene a Max Verstappen.
Alonso è diventato campione del mondo, nel 2005, con la Renault, battendo la McLaren-Mercedes di Kimi Raikkonen. Nel 2006 si è imposto al termine di un fantastico duello con la Ferrari di Michael Schumacher, facendo capire realmente ciò che valeva vista la grandezza dell’avversario battuto.
Fernando non ha più vinto titoli a causa delle scelte errate in carriera, che lo hanno portato a correre prima in Ferrari e poi in McLaren nei periodi storici più sbagliati. L’Aston Martin è comunque una buona occasione, anche se pensare di dar battaglia alla Red Bull è davvero difficile.