MotoGP in ansia per Marc Marquez: parole agghiaccianti di Agostini

Il calvario di Marc Marquez non è ancora finito. Dopo l’ennesimo intervento chirurgico il suo rientro è previsto nella prossima tappa del calendario.

Non c’è pace per l’otto volte campione del mondo della MotoGP. Da tre anni Marc Marquez riveste un ruolo part-time in sella alla Honda. I fan della top class sognavano di rivedere lo stile unico ed inimitabile dello spagnolo, ma tra operazioni all’omero destro, i problemi di visione doppia e quelli alla mano destra non c’è stato modo di ritrovare l’opportuna continuità.

Marc Marquez (Ansa Foto)
Marc Marquez (Ansa Foto)

Marc Marquez, oggi, è inevitabilmente un pilota diverso, condizionato anche sul piano psicologico dal suo calvario. Dopo un inverno lunghissimo, focalizzato sul riottenimento della forma fisica ideale, il mancato feeling con la Honda ha riacceso le antenne sulla delicata questione tecnica. Il centauro non ha trovato la moto che aveva lasciato un tempo, mentre la Ducati è cresciuta in modo esponenziale.

La casa di Borgo Panigale ha fatto faville negli ultimi anni. La Honda è crollata all’ultimo gradino della classifica costruttori nel 2022. La casa giapponese si è sempre “appoggiata” sullo straordinario talento dei suoi interpreti di punta. Da Valentino Rossi a Marc Marquez, passando per Hayden, Pedrosa e Stoner. Centauri fenomenali che hanno tenuto in alto il team Repsol Hrc. Oggi, più che mai, la Honda ha bisogno del suo alfiere di punta.

Il nativo di Cervera non ha mai avuto particolari timori in sella ad una moto. Ha sempre fatto il massimo, rischiando di farsi anche molto male. Dopo il crash in Portogallo, nella prima tappa del mondiale 2023, si è rotto il primo metacarpo della mano destra, finendo nuovamente sotto i ferri. La Honda ha provato a stravolgere il progetto per rendere il mezzo più guidabile anche dagli altri centauri della casa giapponese, ma senza un MM93 in forma non si può fare tanta strada.

Marquez, le parole di Agostini

In molti dell’ambiente si sono sbilanciati, affermando che Marc non avrebbe potuto andare avanti come prima, ma il problema principale ruota intorno ai rischi che sarà costretto a prendersi il centauro per tornare ad avvicinarsi al livello di un tempo. Anni di continui infortuni hanno minato anche lo spirito del fenomeno della Honda.

Il leggendario Giacomo Agostini, in una intervista al Corriere dello Sport, ha dichiarato: “Purtroppo è caduto tante volte. Un giorno, infatti, gli ho detto: con una caduta così, ai miei tempi saresti morto cinque volte. Lui è così, dà sempre il 100%, spero torni come prima. Marc è un pilota che ti fa alzare dal divano. E personalmente mi piace, lui e Fabio Quartararo sono i due piloti che prima ancora della partenza di un GP, in griglia, trovano il modo di salutarmi”.

Sono dispiaciuto, ogni volta che vedo succedere qualcosa a un pilota mi fa molto male. E con Marc di più, perché vederlo correre dà gioia, è uno che dà spettacolo, lotta, ti fa godere, non molla mai. Ricordate lo scorso anno ad Aragon con Bagnaia? Gli è rimasto attaccato tutto il tempo. Se manca lui, manca lo spettacolo”, ha sancito il bresciano.

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