Il Modello dei Redditi permette di effettuare più dichiarazioni fiscali e di detrarre le spese sostenute nell’anno di imposta di riferimento.
I contribuenti possono portare il Bonus Mobili 2022 nel Modello Redditi 2023 e ottenere la detrazione del 50% sulla spesa sostenuta.
Il Modello Redditi è un modello ordinario di dichiarazione dei redditi da presentare entro il 30 novembre dell’anno in corso. A differenza del Modello 730, quello Redditi – o Unico – prevede l’indicazione dei versamenti delle imposte effettuati direttamente dal contribuente tramite modello F24 presentato in Posta o in banca.
Presentando il Modello Redditi 2023 sarà possibile detrarre alcune spese relative all’anno di imposta 2022 come, ad esempio, quelle del Bonus Mobili. Parliamo della misura che permette di acquistare mobili e grandi elettrodomestici con detrazione del 50% su un limite massimo di spesa di 10 mila euro. Significa che la detrazione massima con riferimento alle spese sostenute nel 2022 è di 5 mila euro. Ricordiamo che il tetto è sceso a 8 mila euro per le spese relative al 2023 e a 5 mila euro per quelle del 2024.
Modello Redditi, Bonus mobili e la detrazione del 50%
Il Bonus mobili è richiedibile unicamente effettuando interventi edilizi di ristrutturazione quali
- manutenzione ordinaria,
- manutenzione straordinaria,
- restauro e risanamento conservativo,
- ristrutturazione edilizia,
- acquisto di un immobile dall’impresa di costruzione o ristrutturazione che lo ha ceduto/assegnato entro 18 mesi dal termine degli interventi,
- lavori di ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi (con dichiarazione di stato di emergenza),
- interventi per il risparmio energetico.
Il plafond di spesa – 10 mila euro per il 2022 – si riferisce alla singola unità immobiliare, incluse le pertinenze, oppure alla parte comune di un edificio in ristrutturazione indipendentemente dal numero di soggetti che partecipano alla spesa.
Altre informazioni sulla detrazione
Il Bonus deve essere fruito in dieci rate annuali di pari importo dall’anno in cui le spese sono state sostenute e per i successivi nove anni. Non è concesso chiedere lo sconto in fattura né la cessione del credito. Secondo la normativa, poi, non è ammesso trasferire le rate non fruite nonostante il decesso del beneficiario originario o la cessione dell’immobile.
Gli eredi, infatti, non ottengono le rate non utilizzate in detrazione che andranno, dunque, perse. In caso di cessione, invece, sarà il cedente a continuare a fruire della detrazione anche non essendo più proprietario dell’immobile.
Come riportare il Bonus Mobili nel Modello Redditi
Il rigo del Modello Redditi 2023 riservato al Bonus Mobili è RP57 denominato “Spesa arredo immobili ristrutturati”. Occorrerà inserire
- il numero della rata di competenza nelle colonne 1 e 4,
- l’ammontare della spesa nei limiti del tetto massimo nelle colonne 2 e 5,
- l’importo della singola rata nelle colonne 3 e 6 (1/10 della spesa nel limite massimo della spesa).