Gli italiani investono il denaro in vari strumenti finanziari. Però, sono i BTP quelli preferiti per diversi motivi.
I Buoni del Tesoro poliennali (BTP) sono titoli di Stato emessi dal Tesoro, un dipartimento del ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) con scadenze a medio-lungo termine.
Insieme ai BOT (Buoni ordinari del Tesoro), i BTP sono tra i preferiti dai piccoli investitori perché garantiti dallo Stato e per questo considerati abbastanza sicuri. Inoltre, con il loro rendimento relativamente alto si possono finanziare progetti a lungo termine, come l’acquisto di una casa.
Questi BTP speciali sono un ottimo investimento: un modo per diversificare il portafoglio finanziario
Oltre ai BTP tradizionali, da alcuni anni il ministero dell’Economia e delle Finanze ha emesso Buoni del Tesoro “speciali”: Italia, Green e Futura.
Il BTP Italia è un titolo di Stato indicizzato sull’inflazione italiana. Destinati soprattutto ai risparmiatori privati e agli investitori individuali (i cosiddetti retail), offrono condizioni particolari e vantaggi economici:
- rischio di perdita basso;
- protezione in caso di deflazione;
- cedole semestrali indicizzate;
- premio fedeltà ma solo per coloro che conservano il titolo fino alla scadenza.
L’emissione avviene per un breve periodo di tempo che dura intorno ai 5 giorni. Inoltre, il collocamento diviso in due fasi non avviene tramite l’asta marginale ma attraverso il MOT, ossia il mercato secondario. La scadenza del titolo è compresa tra i 4 e gli 8 anni.
L’ultimo collocamento di questo titolo c’è stato dal 6 al 9 marzo 2023 con il collocamento di BTP Italia scadenza marzo 2028.
Invece, il BTP Green, è un titolo di Stato emesso nel 2021. Si tratta di una tipologia di Buono del Tesoro poliennale che è emesso per finanziare progetti e investimenti finalizzati alla sostenibilità, con una durata 10-30 anni. Questo titolo si può considerarsi una grande opportunità per quelle aziende che puntano ai criteri ESG: Environmental (ambiente), Social (società) e Governance.
Poi, c’è il BTP Futura che in realtà insieme a quello Green non ha riscossa molto successo. Si tratta di un titolo di Stato (durata 8-16 anni) legato alla crescita del PIL italiano. Inoltre, prevede cedole semestrali con tassi crescenti progressivi con lo scopo di contenere le eventuali perdite di valore causati dagli alti rendimenti (si tratta del cosiddetto meccanismo step-up). Attualmente, il rendimento netto è tra il 37% e il 4,39%.
L’ultimo arrivato
Recentemente, il ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso noto che dal 5 al 9 giugno emetterà un nuovo Buono del Tesoro poliennale speciale: il BTP Valore. Avrà durata di 4 anni, cedole semestrali e tassi di interesse prefissati e crescenti. Inoltre, come il BTP Italia, un premio Fedeltà.