Se la disorganizzazione regna sullo smartphone, con app dappertutto, occhio ai metodi per organizzare il telefono
Il telefono è diventato ormai uno strumento fondamentale, che si utilizza nel quotidiano tanto per lavoro quanto per svago, intrattenimento, relazioni e così via, grazie alle tante app presenti.
Sono tante le app scaricate sul telefono infatti, a partire da quelle di base previste dal sistema, e via via aggiungendo quelle di interesse. Il risultato, spesso, è di ritrovarsi con uno smartphone “disordinato“, ovvero con app ovunque, che puntualmente si fa fatica a ricercare o a trovare al volo, magari proprio quando servono.
Non a caso, il Washington Post ha lanciato un appello ai lettori al riguardo, chiedendo l’invio di screenshot delle schermate dei telefoni, proprio per saperne di più, e ciò che è emerso è davvero curioso.
Molti di essi infatti hanno adottato soluzioni improvvisate, ma coloro che sono maggiormente organizzati hanno trovato dei metodi ingegnosi. Lo scopo? Avere smartphone i cui schermi riflettano le loro priorità.
A seguire, alcuni dei migliori metodi per organizzare il telefono e le app secondo dei criteri che potrebbero interessare.
Come organizzare le app sul telefono: categorie, nomi e altro ancora
Stando al Washington post, il modo migliore per l’organizzazione delle app sul telefono è quello di riunirle per utilità. C’è chi ha cartelle divise per categorie, dal lavoro ai giochi, social ecc.
Oppure, si può dividerle per colore. Occorre fare tap prolungato su un’app e poi trascinarla su altre icone che si intende riunire nella medesima cartella. Successivamente poi si potrà darle un nome.
A tal riguardo, non occorre seguire necessariamente una coerenza, i nomi li decide il proprietario del telefono. C’è chi ad esempio ha rinominato ciascuna cartella seguendo l’ordine alfabetico, oppure con un’affermazione che si basa sulle app contenute all’interno. “Sono connesso“, ad esempio. Oppure, “sono produttivo”.
Un altro modo potrebbe riguardare la creazione di tante “home“, ciascuna per ogni luogo. Si avrà, ad esempio, una schermata “casa” con le applicazioni dell’orologio, meteo, guida tv.
E ancora, “ufficio“, riunendo le app legate alla produttività. E poi una schermata “in strada”, mettendoci le applicazioni di corsa e camminata, musica ecc., e “in treno”, con app per leggere libri, collegamenti a portali di notizie e così via.
Ultimo metodo esposto, e si ritorna all’inizio, un’organizzazione fatta di non organizzazione. Taluni lettori infatti hanno tenuto ogni app sulla schermata iniziale, con un’organizzazione per pagine. Lavoro sullo prima, libreria sulla seconda e così via.
C’è che vuole tener tutto sotto controllo, e dunque quarantatré applicazioni sulla schermata iniziale, mettendo però le preferite a portata di pollice. Insomma, ciascuno ha il proprio metodo. A proposito di tecnologia e ordine, ecco come si cancella la cronologia Netflix.