Esistono numerose piante da appartamento per abbellire le case, ma chi ha cani o gatti dovrebbe evitarne almeno cinque.
La natura ci offre molto, ma al tempo stesso si può rivelare molto pericolosa, sia per gli umani che per i nostri amici animali.
Conoscere bene le piante da appartamento è fondamentale, e non soltanto per azzeccare il giusto stile. Alcune di esse sono molto belle e decorative ma anche velenose: e le ripercussioni sulla salute possono manifestarsi nei nostri animali da compagnia, ma talvolta anche negli esseri umani.
Andiamo allora a scoprire subito quali sono le piante da non sistemare in casa o in ufficio, soprattutto se abbiamo dei cani o dei gatti.
Hai un micio o un cane? Non mettere mai queste piante da appartamento
Sappiamo che decorare la casa con il verde è piacevole e spesso anche utile: infatti molte piante combattono la muffa, e aiutano ad equilibrare l’umidità in casa. Ma quando parliamo di animali domestici, il discorso cambia: ciò che per noi può essere salutare, o quantomeno innocuo, può danneggiare anche gravemente la loro salute.
- La prima pianta da bandire in caso abbiamo un gatto o un cane, è la Spatafillo, che per i nostri pet risulta molto tossica. Purtroppo è anche una delle piante più ricercate tra chi ama decorare gli interni col verde. La Spatafillo però contiene una sostanza pericolosissima, l’ossalato di calcio insolubile, che in contatto con le mucose degli animali può provocare loro diversi disagi: vomito, bruciore alla bocca con conseguente ipersalivazione e persino difficoltà a nutrirsi.
- La Sanseveria è un’altra pianta molto apprezzata e spesso presente nelle case e negli uffici. Anche in questo caso però è molto pericolosa per gli animali. Ne sono stranamente attratti, ma nelle foglie c’è una più di una tossina in grado di procurare loro disidratazione letargia, depressione, oltre a vomito, diarrea e anoressia.
- Le Palme Cycas, altre piante molto ricercate perché regalano un’atmosfera tropicale, sono ancora più dannose rispetto alle precedenti. Le tossine che contengono irritano mucose e tratto digestivo e possono causare addirittura problemi neurologici.
- Passiamo adesso all’Aloe Vera, un’altra pianta che i più esperti coltivano non solo per la bellezza ma anche per le proprietà benefiche del gel che si trova all’interno delle foglie. Questo gel, però, se ingerito dai nostri amici animali può causare loro disturbi gastrointestinali anche gravi.
- Infine, attenzione anche a tutte le specie di Kalanchoe, molto decorative grazie ai fiori colorati e alle foglie “grasse”; tutta la pianta è velenosa ma in particolar modo la tossina si concentra proprio sui fiori, che possono attirare l’attenzione dei pet. Il danno di questa tossina si riversa sull’apparato cardiocircolatorio.