La Legge 104 non elenca i prodotti acquistabili con le agevolazioni fiscali ma definisce i termini di utilizzo dei benefici.
Per ottenere la detrazione del 19% oppure l’IVA ridotta al 4% sarà necessario soddisfare una precisa condizione.
L’acquisto degli elettrodomestici comporta una spesa onerosa per i cittadini. Tante famiglie devono ricorrere ad un finanziamento non potendo affrontare un’uscita improvvisa e necessaria di 400, 500 o 800 euro. Con i tempi che corrono e la crisi economica in atto riuscire ad accumulare dei risparmi da utilizzare in caso di bisogno è sempre più difficile – per non dire impossibile.
Da qui il dubbio dei titolari di Legge 104 sulla possibilità di comprare un elettrodomestico nuovo – frigo, lavastoviglie, forno, lavatrice – sfruttando le agevolazioni fiscali loro dedicate. I benefici concessi a chi soffre di un handicap fisico, psichico o sensoriale sono diversi.
Citiamo le detrazioni per figli a carico, l’esenzione dal pagamento del bollo auto, il bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche, la detrazione del 19% e l’IVA ridotta al 4%. Queste ultime due misure riguardano l’acquisto di un veicolo ma anche di sussidi tecnologici e informatici. Vi rientrano anche gli elettrodomestici?
Legge 104 e lavastoviglie nuova, si può usufruire delle agevolazioni fiscali?
L’acquisto di una lavastoviglie nuova può rientrare negli sconti concessi ai disabili e ai familiari che li hanno a carico (reddito personale fino a 2.840,51 euro o 4 mila euro se la persona con handicap ha meno di 24 anni).
Condizione necessaria è che sia presente il collegamento funzionale tra il bene da comprare e la disabilità . Significa che solo se l’esercente può appurare il nesso tra il prodotto e la patologia di cui si soffre si potranno richiedere le agevolazioni fiscali. E tale nesso funzionale dovrà essere chiaramente risultare dalla certificazione in possesso del disabile o del caregiver.
Parliamo del certificato rilasciato dall’ASL di competenza territoriale in cui si attesta l’invalidità e il carattere di permanenza della stessa e dell’autorizzazione prescritta da un medico specialista in cui si evidenzia il collegamento funzionale.
Per collegamento funzionale si intende che il prodotto – nel nostro esempio la lavastoviglie – dovrà migliorare la qualità della vita del disabile per poter dare accesso alla detrazione del 19% e all’IVA al 4%. Nella normativa si legge come gli apparecchi informatici, meccanici o elettronici debbano
- essere destinati ad assistere la riabilitazione del disabile,
- facilitare la comunicazione interpersonale e l’elaborazione scritta,
- agevolare il controllo dell’ambiente circostante,
- consentire l’accesso all’informazione e alla cultura.
In relazione al terzo punto si può affermare come una lavastoviglie nuova si possa comprare con Legge 104 risultando utile al controllo dell’ambiente.
Esempio
Se il disabile ha difficoltà di movimento degli arti superiori e inferiori e acquista una lavastoviglie dotata di sistema tecnologico che consente l’apertura e la chiusura del portello con comando vocale allora gli sconti saranno applicabili.
Se il richiedente ha impedite capacità motorie degli arti inferiori il nesso funzionale non esiste e, dunque, le agevolazioni fiscali non verranno concesse. L’esempio è valido anche per l’acquisto di un forno con Legge 104.