Alcune categorie di persone possono ottenere l’esenzione IMU, ma solo a determinate condizioni. Scopriamo quali sono.
L’IMU (Imposta Municipale Unica) va pagata se si possiedono fabbricati, ad eccezione delle abitazioni principali che non rientrano nelle categorie catastali A/1 (abitazioni di tipo signorile), A/8 (ville) e A/9 (castelli e palazzi prestigiosi), aree fabbricabili e terreni agricoli.
Sono obbligati al pagamento non solo i proprietari ma anche i titolati di altri diritti reali (ad esempio, usufrutto, enfiteusi, uso), tra cui i disabili e le persone anziane. Ma ci sono eccezioni nel caso in cui siano ricoverati presso residenze o case di cura? In questi casi, è prevista l’esenzione IMU? Analizziamo la normativa.
Esenzione IMU per anziani e disabili: la condizione essenziale per usufruirne
Gli anziani e i disabili possono usufruire dell’esenzione IMU nell’ipotesi di ricovero presso una casa di riposo oppure un istituto di cura e se ricorrono le seguenti condizioni:
- il ricovero è permanente o di lunga degenza;
- l’immobile sul quale spetterebbe il pagamento dell’IMU non deve essere stato affittato o concesso in comodato d’uso a terzi soggetti.
L’esonero non è automatico, ma va richiesto al Comune in cui è ubicato l’edificio. Prima della scadenza della rata di pagamento, dunque, l’interessato deve verificare che il regolamento comunale contempli tale facoltà . Il documento può essere consultato sul sito istituzionale del Comune oppure sul portale del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Se non c’è alcuna delibera comunale di concessione dell’esenzione IMU per gli anziani e i disabili, l’imposta si dovrà necessariamente versare. A tal fine, è possibile adempiere in uno dei seguenti modi:
- con PagoPA;
- attraverso bollettino postale o bancario;
- tramite modello F24.
Ricordiamo, inoltre, che la prossima scadenza per il versamento dell’imposta è fissata per il 16 giugno 2023.
Esenzione IMU per i pensionati esteri
I residenti all’Estero non hanno diritto all’esenzione IMU, però possono accedere ad un ulteriore beneficio. I pensionati esteri, infatti, possono pagare la tassa per gli immobili posseduti in Italia su una base imponibile diminuita del 37,5%. La Legge di Bilancio 2022 ha, poi, innalzato la percentuale di sconto al 62,5%.
Affinché si possa usufruire di tale agevolazione, però, è necessario che l’immobile non sia stato affittato o concesso in comodato d’uso.
Quali sono le pene nel caso di mancato pagamento?
Segnaliamo, infine, quali sono le conseguenze per coloro che, pur non godendo dell’esenzione IMU, non pagano la tassa.
La normativa prevede le seguenti sanzioni:
- fino a 14 giorni dopo la scadenza, maggiorazione dello 0,1% della tassa per ciascun giorno di ritardo;
- maggiorazione dell’1,5% fino a 30 giorni dopo la scadenza;
- fino a 90 giorni dopo la scadenza, sanzione fissa maggiorata del 3,75%;
- oltre 1 anno dalla scadenza e fino a 2 anni, si applica una maggiorazione del 4,29% dell’imposta dovuta.
In ogni caso, il contribuente inadempiente è obbligato a versare anche gli interessi maturati.