Il segreto per mantenere una buona salute, e anche per combattere l’osteoporosi, è prevenire. I consigli degli esperti.
Pensando all’osteoporosi, ci viene in mente l’avanzare dell’età; ma per riuscire a vivere in salute negli anni futuri dobbiamo essere consapevoli fin dalla giovinezza.
La condizione, che porta ad un indebolimento della struttura ossea, è innescata da numerosi fattori, e non solamente dalla fisiologicità della vecchiaia.
Ad esempio, ricordiamo che a velocizzare l’osteoporosi concorrono altri fattori, come ad esempio l’abuso di alcol e il tabagismo, l’inattività fisica prolungata, il disequilibrio ormonale, la mancanza di vitamine fondamentali ma anche l’assunzione di determinati farmaci o altre malattie.
Quali sono i sintomi dell’osteoporosi?
L’osteoporosi purtroppo fa parte di quelle che si chiamano malattie “subdole” – come ad esempio il cancro al colon – perché raramente dà sintomi fino a che la condizione non è già grave. Nel caso dell’osteoporosi, spesso la diagnosi arriva dopo la rottura spontanea di un osso, o a seguito di traumi lievi che non la procurerebbero.
Possiamo però capire quali sono gli altri campanelli d’allarme, che dovrebbero spingere ad approfondire col proprio medico; tra i sintomi precoci dell’osteoporosi troviamo infatti:
- perdita dei denti;
- mal di schiena che non passa;
- postura curva (cifosi) in forma cronica;
- perdita in altezza, che è dovuta all’assottigliamento/compressione delle vertebre.
Che danni può causare l’osteoporosi se non trattata adeguatamente
Abbiamo compreso che l’osteoporosi è un indebolimento della struttura ossea, che deriva da diversi fattori. Capiamo bene, dunque, che le conseguenze di un’ossatura fragile possono arrecare gravi danni alla salute.
Innanzitutto le fratture possono essere causate anche da movimenti di solito innocui, come tossire o fare un lieve sforzo.
Le ossa, una volta rotte, non hanno la capacità di guarire correttamente come avviene nei soggetti sani. La persona rischia di allettarsi e di incorrere in altre problematiche, come le piaghe da decubito, atrofia muscolare e dunque disabilità motorie.
Si possono manifestare malformazioni posturali, che oltre a impedire lo svolgimento delle normali attività causano dolori e infiammazioni croniche.
Come combattere l’osteoporosi attraverso la consapevolezza e la prevenzione
L’apparato osseo è in continua evoluzione durante tutta la vita, ma dobbiamo ricordarci che terminata la fase di crescita (circa a 25 anni) ne segue una di consolidamento; dopo di che cominciano a essere assimilati meno adeguatamente i minerali e col passare dell’età – e nella donna con lo squilibrio ormonale della menopausa – le funzioni sono sempre più deboli.
Cominciando sin da giovani a svolgere regolare attività fisica, eliminando gli eccessi e mantenendo un peso adeguato, certamente si aiuta l’organismo a essere più efficiente in futuro. Ricordiamo che fondamentali sono anche l’assunzione di vitamina D e una regolare esposizione ai raggi del sole, nonché una dieta ricca di frutta e verdura, pesce azzurro e latticini non grassi, che apportano le giuste quantità di vitamine e sali minerali.
(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)