L’INPS ha messo a disposizione dei contribuenti il cedolino della pensione del mese di giugno 2023. Ecco dove trovarlo e quali dati verificare.
I pensionati possono conoscere l’importo del trattamento prima di riceverlo prendendo visione del cedolino sul sito dell’INPS.
L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale eroga le pensioni a partire dal primo giorno del mese. I pensionati che ritirano in contanti dovranno recarsi presso un Ufficio Postale rispettando la turnazione in base all’iniziale del proprio cognome. Ricordiamo che il 2 giugno è la Festa della Repubblica e, di conseguenza, banche e Poste saranno chiuse.
Ci sarà un leggero ritardo nei versamenti con l’interruzione della giornata festiva per poi riprendere il 3 giugno. Per conoscere il giorno esatto del pagamento basterà prendere visione del cedolino accedendo al portale dell’INPS ed entrando nella sezione dedicata con le credenziali digitali (SPID, Carta di Identità Elettronica, Carta Nazionale dei Servizi). Nel cedolino sono riportate altre informazioni utili ai pensionati come l’importo e le voci che lo determinano.
Cedolino della pensione di giugno, i dati contenuti nel documento
Il cedolino riporta l’importo del trattamento. Nel documento di giugno si noterà come non compaiano né gli incrementi delle pensioni minime né gli arretrati promessi.
L’INPS, infatti, non ha ancora completato i conteggi ritardando ancora le erogazioni con gli aumenti fino a 600 euro per i pensionati con più di 75 anni e fino a 572 euro per chi ha meno di 75 anni. Arriveranno a luglio insieme alla quattordicesima?
La somma indicata nel cedolino di luglio includerà, invece, la perequazione automatica decisa dalla Legge di Bilancio 2023 così come l’applicazione delle trattenute fiscali riguardanti le addizionali IRPEF regionali e comunali così come l’addizionale comunale come acconto.
I pensionati, inoltre, avranno l’occasione di approfittare di diverse funzionalità disponibili nella pagina web. Parliamo del confronto tra cedolini di mesi differenti, dell’accesso all’elenco dei prospetti di liquidazione, delle comunicazioni dall’INPS, della modifica dei dati personali e dei recapiti.
Il pensionato può, ad esempio, cambiare le coordinate bancarie per l’accredito della pensione. Una procedura semplice che si avvia cliccando su “Cambiare le coordinate di accredito della pensione”. Al termine dell’iter si potrà scaricare la ricevuta e la domanda di variazione che verrà elaborata in circa trenta giorni.
Le date dei pagamenti in contanti
Concludiamo con il calendario dei pagamenti del mese di giugno 2023. La turnazione prevede l’erogazione
- giovedì 1° giugno per i cognomi A e B,
- sabato 3 giugno (solo di mattina) per i cognomi C e D,
- lunedì 5 giugno per i cognomi dalla E alla K,
- martedì 6 giugno per i cognomi dalla L alla O,
- mercoledì 7 giugno per i cognomi dalla P alla R,
- giovedì 8 giugno per i cognomi dalla S alla Z.
Clicca qui per altre informazioni sulla rivalutazione delle pensioni minime.