E se avessimo le strade fotovoltaiche oltre ai tetti, in modo da produrre ancora più energia pulita? Non è un’idea utopistica, anzi è già realtà.
La necessità di proteggere il Pianeta è diventata imperante, e se da una parte il cambiamento fa paura dall’altra l’ingegno umano sta trovando soluzioni incredibili, che fino a poco tempo fa sarebbero state definite “utopistiche”.
Viviamo in un’epoca in cui sono in essere moltissime contraddizioni, ma siamo anche in un periodo che ferve di ingegno. Da quando la tecnologia che può sfruttare il sole per dare energia è stata inventata, si sono fatti enormi passi avanti.
I costi, dobbiamo ammetterlo, sono ancora un po’ proibitivi, soprattutto perché le famiglie si trovano a dover fronteggiare un’inflazione che sembra eterna. Ma la speranza è che la politica riesca a generare un equilibrio, in modo che tutta l’umanità possa andare avanti.
Approfondiamo allora oggi su un altro passo in avanti che ha fatto la ricerca, e che permetterà di produrre energia pulita in modo più efficace.
Piastrelle e strade fotovoltaiche, esistono già e sono in frutto di un’idea geniale, ecco come funzionano e dove si trovano
Oltre ai classici pannelli sui tetti (ma anche alle tegole fotovoltaiche) a breve potremmo avere le strade che producono energia pulita. L’idea è destinata a migliorare la qualità della vita delle persone, ovviamente perché si creerà un ambiente meno inquinato.
Le piastrelle fotovoltaiche, che servono a costruire strade e marciapiedi, sono realizzate con plastica riciclata, quindi offrono un doppio vantaggio. Siamo nell’ambito della bio-architettura, perché grazie al genio dei ricercatori si è inventato qualcosa che potrebbe – se ce ne sarà la volontà e si spera di sì – far diventare ogni città completamente green.
E se volessimo toccare con mano questa innovativa tecnologia basta che ci rechiamo a Groningen, una cittadina dei Paesi Bassi, dove è già stata realizzata.
La “passerella” attraversa una zona della città; è lunga 400 metri quadrati ed è stata realizzata con 2544 pannelli di platio (il materiale fotovoltaico). La strada, secondo i calcoli degli esperti, potrà produrre almeno 50 mila kWh di energia elettrica. Per capirne la portata, diciamo che potrebbe soddisfare le necessità energetiche di almeno 18 famiglie.
Al momento, però, sembra che l’energia verrà veicolata al Municipio della città, che vanterà così il primato di edificio sostenibile al 100%. I progetti della cittadina di Groningen però non si fermano qui: l’obiettivo è quello di rendere tutta l’area completamente sostenibile, entro il 2035.
La speranza è che le iniziative di questo genere non siano isolate e che vengano sviluppate il più possibile, in ogni città del mondo.