Truffa false offerte di lavoro, soldi nel mirino: attenzione a non cascarci

Avviso da parte della Postale a proposito della truffa delle false offerte di lavoro: cosa si rischia e come difendersi, i consigli

Un nuovo avviso da parte della Polizia Postale sottolinea l’importanza di stare attenti alla truffa delle false offerte di lavoro: come funziona e a cosa stare attenti, a rischio dati personali e denaro.

Attenzione alla truffe delle false offerte di lavoro, come funziona
Avviso della Polizia Postale sulla truffa delle offerte di lavoro – informazioneoggi.it

Il fenomeno delle truffe purtroppo continua a destare attenzione e a far parlare di sé. Si tratta di elementi ricorrenti e costanti, a cui occorre stare attenti per evitare di ricevere brutte sorprese.

Di truffe ve ne sono tante e legate a svariati ambiti, sebbene il fine sia su per giù sempre il medesimo. I malintenzionati mirano ad entrare in possesso dei dati personali e sensibili, talvolta anche bancari, delle inconsapevoli vittime, per farne un uso illegale e/o sottrarre denaro e risparmi.

Ecco perché è estremamente importante informarsi ed aggiornarsi, avendo la possibilità di riconoscere strategie e modalità. E preziosissimo, anche da questo punto di vista, l’operato della Polizia Postale. Quest’ultima infatti informa e comunica le varie tipologie di truffe e i meccanismi mediante cui si sviluppano.

In questo specifico caso, il Commissariato di P.S. Online comunica delle tante segnalazioni a proposito della truffa delle false offerte di lavoro.

Come funziona la truffa delle false offerte di lavoro e quali i consigli da seguire

La Polizia Postale spiega che lo schema ricorrente della truffa prevede che arrivi attraverso SMS oppure email, una proposta lavorativa che in apparenza sembra esser molto vantaggiosa. A quest’ultima si lega la promessa di pagamenti anticipati, orari ridotti, lavoro da casa. E, anche, una buona retribuzione nel complesso.

Truffa delle false offerte di lavoro, soldi e dati a rischio
Polizia Postale lancia l’allarme sulla truffa delle false offerte di lavoro – informazioneoggi.it

Quando il destinatario inconsapevole del raggiro mostra di esser interessato, il mittente, che di solito si presenta come una società, farà richiesta dei dati personali anzitutto. Poi, con un pretesto ciascuna volta diverso, richiederà denaro.

Si leggono al riguardo anche taluni esempi, come il pagamento e la consegna del materiale di lavoro. Oppure ancora, il pagamento dell’assicurazione sanitaria e pensionistica.

All’interno della propria comunicazione sul portale, la Polizia Postale fornisce anche preziosi consigli, e in primo luogo di verificare sempre mediante i motori di ricerca, se il nome della presunta azienda sia già stata oggetto di segnalazione da altre persone.

In secondo luogo, diffidare dagli annunci che giungono dall’estero oppure legati a promesse di pagamenti in anticipo, o ancora che fanno richiesta di invio di soldi per portare a termine il contratto lavorativo.

Inoltre, non bisogna dare info personali prima di aver verificato e non inviare soldi. Va posta particolare attenzione alle proposte lavorative per cui non si è fatta specifica richiesta o che sono sponsorizzate sui social.

In tema truffa, occhio all’allarme lanciato da INPS: c’entrano le email.

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