Sconti per l’acquisto di un aspirapolvere con la Legge 104: non sempre sono concessi

Solo soddisfacendo specifiche condizioni è possibile acquistare un aspirapolvere con gli sconti della Legge 104.

Detrazione al 19% e IVA ridotta al 4%, quando si associano all’acquisto di un elettrodomestico?

Legge 104 e acquisto aspirapolvere
Legge 104 e sconti sull’acquisto di un aspirapolvere – Informazioneoggi.it

Le agevolazioni fiscali più note dedicate ai cittadini con handicap fisico, psichico e sensoriali nonché ai caregiver che se ne prendono cura sono le detrazioni al 19% e l’IVA al 4%. Entrambe le misure sono concesse a specifiche condizioni che variano a seconda dello scopo della richiesta.

Se, ad esempio, si volesse usufruire dell’IVA ridotta per comprare un’auto bisognerebbe sapere che il veicolo dovrà rispettare dei limiti di cilindrata (2 mila centimetri cubici con motore a benzina, 2.800 con motore diesel o ibrido, 150 kW di potenza con motore elettrico). Per richiedere le agevolazioni in caso di acquisto di sussidi elettronici e informatici, invece, sarebbe necessario che il bene acquistato sia funzionale alla disabilità. Un cellulare dovrebbe, ad esempio, aiutare l’invalido a rapportarsi con il mondo esterno o a tenersi aggiornato per garantire uno sconto. E l’aspirapolvere?

Aspirapolvere e Legge 104, quando gli sconti sono concessi

La discriminante per la concessione o meno degli sconti della Legge 104 è il nesso funzionale. Significa che per ottenere le agevolazioni fiscale sarà necessario che il bene comprato migliori la qualità della vita del disabile in riferimento alla sua patologia.

nesso funzionale per comprare un aspirapolvere con Legge 104
Per comprare un aspirapolvere serve il nesso funzionale – Informazioneoggi.it

La connessione funzionale, dunque, dovrà essere stabilita tra prodotto e disabilità. Per comprare un aspirapolvere o un elettrodomestico in generale con sconto, questo dovrà aiutare la persona con handicap a superare una difficoltà legata alla problematica di salute.

Poniamo il caso di un cittadino con menomazioni agli arti o problemi motori. La detrazione e l’IVA ridotta potranno essere richieste acquistando un aspirapolvere rotondo che pulisce il pavimento in autonomia. In commercio si trovano aspirapolveri di varia tipologia. Ci sono, ad esempio, quelli con comando vocale o che svuotano autonomamente lo sporco. Se tale funzione migliorerà la vita del disabile allora permetterà di accedere alle agevolazioni.

Attenzione, il nesso causale dovrà essere riportato chiaramente nella documentazione che l’interessato presenterà al venditore. Parliamo della certificazione ASL attestante il collegamento funzionale tra prodotto da comprare e disabilità nonché del certificato che attesta la patologia di cui soffre il cittadino. L’invalidità dovrà essere grave e permanente per dare diritto alle agevolazioni.

Nello specifico, le forme di disabilità ammesse sono quattro ossia motoria, uditiva, del linguaggio e visiva.

Rispettando il nesso funzionale, il cittadino autorizzato potrà ottenere il prodotto desiderato con lo sconto grazie all’applicazione immediata dell’IVA al 4%. Successivamente potrà portare l’importo speso in detrazione recuperando il 19%. A tal fine sarà necessario conservare la fattura o ricevuta fiscale attestante l’acquisto.

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