Gli amanti dello shopping hanno già iniziato il conto alla rovescia per l’inizio dei saldi estivi. Quale data si dovrà segnare sul calendario?
Un mese e si potrà approfittare degli sconti per rinnovare il guardaroba. Meglio prepararsi per tempo e non farsi cogliere impreparati.
La spesa dedicata all’abbigliamento è forse quella che ha subito più tagli da quando l’inflazione è alle stelle. Con tutti i soldi spesi per il mutuo, il carburante e i generi alimentari il rinnovo del guardaroba è stato rimandato a tempi migliori.
Sarà possibile togliersi qualche sfizio con l’arrivo dei saldi estivi che inizieranno nel mese di luglio. Si prevedono sconti dal 20 al 50% con i negozianti che hanno bisogno di recuperare i guadagni persi puntando sulla quantità piuttosto che su un prezzo eccessivo che riduce la clientela. Mancano ancora quattro settimane e poi si potranno iniziare i giri per i negozi per compiere veri affari.
Quando iniziano i saldi estivi, le date regione per regione
Come ogni anno i saldi estivi inizieranno a luglio, nello specifico il giorno 2 ma ogni Regione può liberamente decidere altre date di inizio e fine. La Confcommercio ha riportato le informazioni per i saldi 2023.
Nell’estate 2023 i saldi estivi ci saranno
- dal 2 luglio al 31 agosto in Abruzzo,
- dal 2 luglio al 2 settembre in Basilicata,
- dal 2 luglio al 1° settembre in Calabria,
- dal 3 luglio al 31 agosto in Campania,
- dal 2 luglio al 31 agosto in Emilia Romagna,
- dal 2 luglio al 30 settembre in Friuli Venezia Giulia,
- dal 2 luglio al 13 agosto nel Lazio,
- dal 2 luglio al 16 agosto in Liguria,
- dal 2 luglio al 31 agosto in Lombardia,
- dal 2 luglio al 1° settembre nelle Marche,
- dal 2 luglio al 31 agosto in Molise,
- dal 2 luglio al 28 agosto in Piemonte,
- dal 2 luglio al 15 settembre in Puglia,
- dal 2 luglio al 3 settembre in Sardegna,
- dal 1° luglio al 15 settembre in Sicilia,
- dal 2 luglio al 31 agosto in Toscana,
- dal 2 luglio al 31 agosto in Umbria,
- dal 2 luglio al 30 settembre in Valle d’Aosta,
- dal 2 luglio al 31 agosto in Veneto,
- per 60 giorni a Trento e Provincia,
- dal 15 luglio all’8 agosto in provincia di Bolzano.
Le regole che i commercianti devono seguire
I commercianti devono attenersi alle norme e alle delibere regionali che impongono loro di
- indicare il prezzo originario di vendita più lo sconto applicato e il prezzo finale in saldo,
- dare informazioni veritiere sugli sconti applicati,
- riparazione o sostituzione di un prodotto danneggiato o non conforme con reclamo avanzato entro due mesi dall’acquisto oppure riduzione o restituzione della somma,
- ammettere i pagamenti elettronici,
- proporre in saldo capi di moda e stagionali anche di precedenti collezioni e con deprezzamento se non venduti in tempi brevi.
Restano a discrezione del venditore la possibilità di provare i capi e del cambio della merce.
Il consumatore per evitare di subire raggiri da parte dei furbetti può fin da subito cominciare a girare per i negozi e appuntare i prezzi dei capi che si vorrebbero acquistare poi in saldo al fine di verificare che lo sconto applicato sia reale.