I contribuenti hanno diritto alla detrazione del 19% sull’acquisto di vari prodotti. Il beneficio si applica anche al materasso ortopedico?
L’acquisto di un materasso ortopedico consente di accedere alla detrazione IRPEF al 19%, in fase di Dichiarazione dei Redditi.
Tale prodotto, infatti, rientra nella categoria dei dispositivi medici, a condizione che sia munto del Presidio Medico CE (in ottemperanza al Regolamento UE n. 745 del 2017).
Per accedere al beneficio fiscale, inoltre, bisogna possedere una determinata documentazione, ossia la fattura dell’acquisto effettuato oppure lo scontrino parlante, specificante il bene, e il codice fiscale dell’acquirente. Non è, invece, necessaria la prescrizione medica.
È, però, obbligatorio che il pagamento sia tracciabile, cioè disposto con bonifico o carta di credito/ debito. L’unica eccezione si ha quando il materasso viene comprato presso un’ASL, perché in questo caso è consentito pagarlo anche in contanti.
Ma la detrazione IRPEF al 19% si può ottenere anche nell’ipotesi di pagamento a rate? Vediamo cosa stabilisce la disciplina legislativa.
Materasso ortopedico pagato a rate: le condizioni per la detrazione IRPEF
La normativa vigente prevede che la detrazione al 19% spetta anche se il materasso è stato comprato a rate. Devono, tuttavia, ricorrere due requisiti:
- la società che ha disposto il finanziamento deve versare al venditore la somma richiesta tramite uno strumento tracciabile;
- l’acquirente deve possedere una copia della ricevuta di pagamento e del contratto stipulato per il finanziamento.
Bonus Mobili: può essere usato per comprare un materasso ortopedico?
Si può acquistare un materasso ortopedico usufruendo anche di un’altra agevolazione, rientrante nel cd. Bonus mobili.
Consente, infatti, di ottenere la detrazione del 50%, su una spesa massima di 8 mila euro, per acquistare mobili e arredo di classe energetica A+. Tra i beni oggetto del beneficio rientrano anche i materassi.
È obbligatorio, però, effettuare interventi di ristrutturazione sulla casa. Ha diritto al Bonus chi ha effettuato la spesa dei lavori e solo se essi sono iniziati.
Il Bonus mobili consente di suddividere la detrazione in 10 rate annuali, di pari importo, allegando, al momento della Dichiarazione dei Redditi, i seguenti documenti:
- codice fiscale o partita IVA di chi ha sostenuto le spese per l’acquisto dei mobili;
- titolo abitativo comunale indicante la data di inizio dei lavori di ristrutturazione. Per ottenere il Bonus Mobili è fondamentale che l’acquisto dell’arredamento sia concomitante a interventi di ristrutturazione e successivo alla data di inizio dei lavori;
- dichiarazione di ristrutturazione, cioè la comunicazione presentata al Comune in cui è ubicato l’immobile;
- fattura dell’acquisto, indicante l’importo speso e la data;
- ricevuta della carta di credito/debito o del bonifico per il pagamento oppure i relativi scontrini fiscali.
IVA agevolata al 4%: quando spetta?
La legge consente di ottenere dei benefici sull’acquisto di un materasso ortopedico anche senza il compimento di lavori di ristrutturazione.
Il vantaggio, però, è riservato soltanto a determinate categorie di contribuenti. Nel dettaglio, possono comprare un materasso ortopedico con l’IVA agevolata al 4%, invece di quella ordinaria al 22%.
I soggetti ai quali si applica tale sconto sono:
- i disabili ai sensi dell’art. 4 della Legge 104 del 1992;
- gli invalidi di guerra e i disabili equiparati;
- le persone che sono state dichiarate invalide da apposite Commissioni mediche, preposte alla certificazione dell’invalidità civile, di guerra o di lavoro.