L’EFSA ha aperto un’inchiesta sui pericoli derivanti dalla contaminazione da PBDE, un gruppo di sostanze cancerogene presenti nella catena alimentare.
L’essere umano, in questo particolare momento storico, si trova ad affrontare numerosi pericoli per la salute. Non solo virus o nuove malattie ma anche agenti inquinanti che stanno letteralmente contaminando qualsiasi cosa.
Spesso si sente parlare di alimenti con tracce di pesticidi, Glifosfato e altre sostanze nocive che vengono usate nelle coltivazioni. Oggi un nuovo allarme arriva da altre sostanze, i PBDE, che possono minare la salute dell’intera umanità .
Cosa sono i PBDE?
Andiamo subito a capire che cosa sono queste sostanze che si trovano (purtroppo) ovunque e che rappresentano un pericolo concreto per animali ed esseri umani.
Si tratta di sostanze create dall’uomo per far diventare un oggetto/superficie non infiammabile. Dunque possiamo immaginare una miriade di cose, materiali elettronici, oggetti di uso quotidiano creati con l’aggiunta di PBDE.
Il problema è che sia durante la produzione che lo smaltimento, i PBDE possono liberarsi e finire nell’ambiente, e penetrare nell’aria, nell’acqua, nei terreni, negli alimenti e nei mangimi.
Un’altra pessima notizia è che si tratta di sostanze bioaccumulabili: ovvero, persistono a lungo e tendono a fissarsi sui tessuti grassi degli esseri animali viventi.
Quindi gli animali che poi finiscono nelle nostre tavole come cibo sono già potenzialmente contaminati, e ciò ha messo in allarme persino l’EFSA.
Possiamo entrare in contatto coi PBDE in diversi modi, e purtroppo anche respirando l’aria dove essi sono dispersi. Contaminazioni possono avvenire anche all’aperto e cosa ancora più grave le sostanze vengono trasmesse dalla madre al figlio tramite il latte materno.
Abbiamo dunque intorno dei nemici invisibili che possono compromettere gravemente la nostra salute.
Quali sono gli effetti delle contaminazioni da PBDE?
Assumere sostanze nocive, sia attraverso la respirazione che il contatto diretto o l’alimentazione con cibi derivati da animali contaminati può avere effetti devastanti.
I PBDE agiscono a livello endocrino, minando le corrette funzioni ormonali e della crescita; si possono manifestare danni epatici, al pancreas e alla tiroide; le sostanze chimiche vanno a danneggiare anche il sistema neurologico, aumentando le probabilità di demenze o problemi comportamentali; non mancano gli effetti negativi sulla fertilità sia maschile che femminile; infine, possono compromettere l’efficacia del sistema immunitario.
Tutti i mali del nostro mondo, compresi i “boom” di tumori, disfunzioni cerebrali, problemi a concepire o a portare avanti una gravidanza e chissà cos’altro, sono probabilmente da imputarsi anche alla presenza di tutte queste sostanze tossiche, così come gli PFAS, che invadono qualsiasi cosa e si accumulano nell’organismo. “Altro che dieta e movimento fisico!“, verrebbe da pensare. Il mondo è colmo di inquinanti che non vediamo e che non si sa come eliminare.
Come possiamo evitare la Contaminazione da PBDE
Mentre le Autorità Competenti pensano a come tutelare i cittadini dalle contaminazioni, le persone possono cercare di fare il più possibile per evitare di accumulare nell’organismo troppe sostanze nocive.
Possiamo evitare di acquistare/usare prodotti obsoleti che potrebbero contenere le sostanze ritardanti di fiamma; cercare di pulire spesso la casa dalla polvere, usando panni umidi o aspirapolvere con filtri; preferire alimenti bio o comunque a basso contenuto di grassi (i PBDE si fissano soprattutto nella part grassa degli animali); infine, possiamo smaltire correttamente i prodotti che contengono i PBDE in modo da non diffondere nell’ambiente le sostanze nocive.