Esistono luoghi del nostro Paese dove trasferirsi potrebbe cambiare completamente la vita. Località bellissime dove recarsi e svolgere il proprio lavoro in remoto, dietro lauto incentivo, circa 28 Mila euro.
Smartworking sovvenzionato all’incirca 28.000 euro, il perché? Arrestare il fenomeno dello spopolamento in questi meravigliosi borghi italiani.
L’annuncio riguardante i sussidi economici per quanti si trasferiscano in piccoli centri o borghi nostrani, in alcuni casi, ha suscitato scalpore.
Potrebbe essere positivo, starebbe a significare l’allargamento della risonanza dell’iniziativa e quindi maggiore possibilità che le persone vi aderiscano.
Lavoro in remoto in località meravigliose
Ovviamente, il trasferimento in un piccolo borgo comporterebbe alcune rinunce, non vi è dubbio. Occorrerebbe fare a meno della cosiddetta movida urbana. Privarsi di locali e frenesia dei centri storici delle grandi realtà urbane. Ma in cambio si otterrebbe ben altro e non poco.
A chi dovesse interessare poco di rinunciare ai vizi della vita cittadina, varrebbe allora la pena focalizzarsi sui benefit di un potenziale trasferimento: spese a costi ridotti, cibo sano, aria pura, aggregazione sociale, serenità e quiete, ma anche luoghi naturali incontaminati e mozzafiato e, talvolta, migliaia di euro in bonus e sgravi fiscali.
Fermare lo spopolamento, arrivano le sovvenzioni, 28 Mila euro
In alcuni comuni in Sardegna a chiunque abbia deciso di divenire residente e acquistare un immobile proprio, nei mesi scorsi si è arrivati a offrire fino a 15 mila euro di agevolazioni. Somme piuttosto importanti. In Calabria gli importi sarebbero stati addirittura quasi raddoppiati: 28 mila euro di bonus e sgravi.
Si tratterebbe di sovvenzioni a dir poco sostanziose, un input per qualsiasi giovane coppia o nucleo familiare che abbia intenzione di dire addio alla frenetica realtà urbana per lasciarsi conquistare, invece, da una vita leggermente più bucolica e idilliaca.
Ma quali sarebbero questi borghi calabresi? Come riportato da svariati magazine online si tratterebbe di:
Aieta (Cosenza), San Donato di Ninea (Cosenza), Civita (Cosenza), Albidona (Cosenza), Caccuri (Crotone), Santa Severina (Crotone), Sant’Agata del Bianco (Reggio Calabria), Samo (Reggio Calabria), Bova (Reggio Calabria).