Cambiano gli importi dell’Assegno per il nucleo familiare dal 1° luglio: la somma precisa che accredita l’INPS

Dal 1° luglio gli importi dell’Assegno dedicato ai nuclei familiari diversi da quelli con figli a carico e orfanili saranno più alti grazie alla rivalutazione.

Incrementi sull’Assegno per il nucleo familiare composto da coniugi, fratelli, sorelli e nipoti. Quantifichiamoli.

Incrementi assegno nuclei familiari
Rivalutazione Assegno per i nuclei familiari – Informazioneoggi.it

La rivalutazione annuale riguarda anche gli importi degli Assegno per il nucleo familiare e scatterà dal 1° luglio 2023. Lo ha chiarito l’INPS nella circolare numero 55 pubblicata ieri, il 9 giugno 2023, illustrando i livelli reddituali di riferimento per l’anno in corso e fino al 30 giugno 2024.

Gli incrementi sono legati alla rivalutazione pari alla variazione dell’indice dei prezzi al consumo per i nuclei familiari di operai e impiegati verificata tra l’anno di erogazione della prestazione e l’anno precedente. La differenza attestata tra 2022 e 2021 è risultata pari all’8,1%. Nella Circolare sono presenti non solo le tabelle con i nuovi livelli reddituali ma anche gli importi mensili del trattamento che verranno erogati al nucleo familiare in base alla tipologia di appartenenza.

Rivalutazione Assegno per i nuclei familiari, a quanto ammonta l’incremento

La circolare INPS fa riferimento agli aumenti previsti per i nuclei familiari differenti da quelli con figli a carico e orfanili (ai quali spetta l’Assegno Unico Universale). Parliamo, dunque, delle famiglie composte da coniugi, fratelli e sorelle oppure da nipoti.

Aumenti assegni nucleo familiari
Chi otterrà più soldi nell’Assegno per nuclei familiari- Informazioneoggi.it

In particolare, la rivalutazione riguarderà gli importi dei nuclei familiari

  • con componenti maggiorenni inabili diversi dai figli,
  • con entrambi i coniugi e senza figli, con almeno un fratello o una sorella oppure nipote,
  • monoparentali senza figli con almeno un fratello, una sorella o un nipote inabile. Il richiedente dovrà essere nubile/celibe, separato, divorziato o vedovo, abbandonato, straniero con coniuge residente in altro Paese non convenzionato,
  • senza figli e senza componenti inabili,
  • monoparentali senza figli e senza inabili,
  • senza figli con un coniuge inabile e nessun altro componente inabile,
  • monoparentali senza figli e richiedente inabile.

Chiariti i beneficiari della rivalutazione, gli interessati potranno conoscere i nuovi importi accedendo al portale dell’INPS e cercando la circolare numero 55 del 9 giugno 2023. Qui cliccando sull’icona “Allegati” sarà possibile scaricare e visualizzare il file excel con tutte le somme esatte erogate a partire dal 1° luglio.

Il file contiene diverse tabelle, dalla 19 alla 21D, ognuna per una diversa tipologia di nucleo familiare. All’interno della tabella di interesse (la prima è dedicata, ad esempio, ai nuclei composti da soli maggiorenni inabili diversi dai figli) si leggeranno le diverse fasce reddituali e l’importo dell’Assegno in base al numero dei componenti.

Fino a 31.369,47 euro di reddito, per esempio, in nuclei della tabella 19 percepiranno 52,91 euro con un componente, 98 euro con due componenti, 254,79 euro con tre componenti e così via.

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