Sono molti gli italiani che dopo la pensione decidono di vivere all’estero. Non una scelta insolita ma dettata per risparmiare sulle tasse.
Secondo alcuni dati INPS tra i Paesi dove gli italiani scelgono di trasferirsi per trascorrere in modo tranquillo la loro pensione c’è il Portogallo: il luogo ideale sia da un punto di vista climatico sia dal punto di vista economico.
Tra le altre mete scelte dai pensionati si sono Grecia e Tunisia. Però, in realtà, è proprio quest’ultimo Paese, fuori dall’Europa, a piazzarsi al primo posto nella classifica dei preferiti dagli italiani. I motivi per tale scelta sono vari: minore distanza dalle coste italiane (infatti è più vicino rispetto al Portogallo anche se in un altro continente); costo della vita molto basso; clima mediterraneo perfetto soprattutto nei mesi invernali.
Vivere con la pensione in Tunisia è possibile grazie alla tassazione fiscale agevolata
Molti italiani si trasferiscono in Tunisia per trascorrere la pensione sia per i motivi elencati in precedenza sia per i vantaggi legati ai benefici fiscali sulle pensioni private e pubbliche.
In realtà, questo Paese già dagli anni Novanta è meta dei pensionati italiani, tanto da superare il Portogallo e la sua capitale, Lisbona. Si stima che ad Hammamet vivono ormai più di 4mila pensionati italiani.
Nel 2007 la Tunisia ha firmato con altri Paesi, tra cui l’Italia, una convenzione fiscale, ovvero una detassazione dell’80% sulle pensioni lorde dei cittadini qualora si fossero trasferiti in Tunisia. In cosa consiste la tassazione fiscale tunisina? In pratica, un pensionato che si trasferisce in questo Paese si vedrà tassare la pensione nel seguente modo:
- 80% a zero;
- 20% con un’aliquota pari al 20%.
Comunque sia, la tassazione non potrà essere superiore al 5%: una differenza enorme considerando che in Italia la pensione è tassata in media del 30%.
Altri motivi per trasferirsi in Tunisia
Però la scelta di trasferirsi in Tunisia risiede anche nel basso costo della vita. Infatti, per esempio, affittare una casa di 80 metri quadri costa intorno ai 200 euro; una pizza costa 2 euro; mangiare in un ristorante un piatto tipico con cuscus, agnello e verdure costa 8 euro. Inoltre, anche le medicine e la benzina costano la metà.
Tuttavia, ad attirare i pensionati in questo magnifico Paese non si sono solo questa già ottime ragioni ma anche la possibilità di fare ottimi investimenti immobiliari. Infatti, i prezzi delle case in vendita hanno un costo che si aggira tra i 400 e i 1.000 euro a metro quadro per gli immobili in quartieri di pregio. I prezzi sono così allettanti grazie a un buon cambio Euro/Dinaro tunisino e all’economia turistica ancora in crescita.