Probabilmente non tutti penseranno alla presenza di un vero e proprio regolamento, invece è proprio cosi. Fate attenzione.
Dare un nome al proprio figlio è uno dei momenti più belli dell’essere genitori, probabilmente. Quello che in molti forse non sanno è che non tutti i nomi possono essere in qualche modo scelti. Ce ne sono alcuni più che mai inaccessibili, il tutto stabilito dalla legge. Per molti potrebbe sembrare assurdo, anche questo è vero, ma il regolamento in merito è chiaro, lo Stato in qualche modo si è espresso a suo tempo in modo abbastanza chiaro.
In molti non conosco le regole, questo è poco ma sicuro. Quando si sceglie il nome del proprio figlio sono in molti quelli a pensare a qualcosa di originale, qualcosa che insomma non si sia sentito spesso in giro. Partono di conseguenza tutte le riflessioni del caso.
Non tutti sanno però, per l’appunto, che per lo meno nel nostro paese, esistono regole ben precise in merito, con tanto di legge. Il tutto è stato introdotto con l’articolo 34 del decreto del Presidente della Repubblica 396/2000. La disposizione in questione fornisce una lista completa di tutti i nomi che per legge sono dunque vietati.
Tra l’altro, in Italia è vietato dare a un figlio il proprio nome, o quello di una sorella o di un fratello viventi. Inoltre non si potrà aggiungere il nome junior, per esempio al nome del padre dato al figlio. L’unico secondo nome possibile è Maria. La legge insomma parla più che mai chiaro.
Inoltre non sarà possibile dare come nome un cognome oppure chiamare un bambino con nomi femminili, sempre ad eccezione di Maria, in questo caso utilizzato come secondo nome, e viceversa. In merito ai nomi da poter dare al di la del genere troviamo Andrea oltre a Gianmaria o Giammaria.
Sei in Italia e presto nascerà tuo figlio? L’elenco concreto delle restrizioni
Vietato poi dare come nome parolacce, ingiurie o nomi di colori. Accettato per esempio Blu, non Giallo. Possibile dare inoltre nomi di paesi, quali America, Europa, Asia, ma anche di marchi come per esempio Chanel. Vietati inoltre i seguenti nomi:
- Pizza Margherita;
- Santa Pazienza;
- Campo Santo.
- Jon Snow (il Trono di Spade);
- Joey Tribbiani (Friends);
- Goku o Vegeta (Dragon Ball);
- Doraemon;
- Pollon;
- Laura Palmer (Twin Peaks);
- Ajeje Brazorf (Aldo, Giovanni e Giacomo);
- Bender (Futurama);
- Stanis La Rochelle (Boris);
- Walter White (Breaking Bad);
- Moby Dick (dal romanzo di Herman Melville);
- Ken;
- Grande Gatsby (dal romanzo di Francis Scott Fitzgerald);
- Conte Dracula (dal romanzo di Bram Stoker);
- Frankenstein (dal romanzo di Mary Shelley).
Altri nomi vietati sono: Lucifero, Satana, Dracula, IKEA, Nutella, Venerdì. Vietati inoltre i seguenti nomi di personaggi storici:
- Benito Mussolini;
- Adolf Hitler;
- Iosif Vissarionovich Stalin;
- Osama Bin Laden;
- Napoleone Bonaparte,
- Lenin.
Una situazione forse addirittura inimmaginabile. Il tutto chiaramente si ripropone allo stesso modo in altri paesi d’Europa e nel mondo con alcune restrizioni che possono addirittura essere assorbite come vere e proprie sorprese. Dare un nome al proprio figlio non è qualcosa che si fa in piena libertà, insomma, lo dice la legge.
