Banconote, l’esemplare dell’euro che può valere tre stipendi: collezionisti impazziti

Monete e banconote fanno le fortune dei collezionisti di tutto il mondo, in ogni senso possibile e immaginabile.

Contesti complessi, mercati unici nel proprio genere, ben definiti, autosufficienti, capaci di dare ogni soddisfazione a quelli che poi alla fine restano i protagonisti di tale scenario al limite del surreale, i collezionisti. Esemplari studiati, immaginati proprio, trattati, acquistati, venduti. Tutto ruota intorno ad una idea, un progetto, una linea guida. L’appassionato studia il terreno e poi prova a piazzare la sua mossa, con la speranza possa essere giusta.

Banconote collezionismo
Collezionismo banconote euro – InformazioneOggi

Negli ultimi decenni per quel che riguarda proprio il collezionismo in generale, le cose sono di certo cambiate. Il web, la sua efficacia, il suo contesto virtuale, ha di fatto consentito un cambio repentino in quelle che fino a quel momento avevano rappresentato in qualche modo vere e proprie logiche di base.

Le logiche che danno vita poi agli scambi più incredibili sono quelle che determinano chiaramente le valutazioni dei singoli esemplari. Tanti elementi mescolati tra loro che alla fine andranno a comporre l’importo che caratterizzerà il piazzamento sul mercato dell’oggetto in questione.

Si tratti di monete o banconote, poco importo. In questo specifico caso, però andremo a indagare su specifici tagli cartacei dell’euro, l’attuale moneta unica europea. Sembrerà assurdo per qualcuno ma anche una moneta recente può nascondere valori davvero entusiasmanti.

L’anno di produzione, in questo caso di una banconota può significare davvero poco per fini valutativi. Un “pezzo”, più che mai recente, può valere una fortuna, cosi come una banconota magari prodotta cento anni fa può di fatto valere pochissimo. Nessun concetto universale.

Banconote, l’esemplare dell’euro che può valere tre stipendi: tutti gli altri pezzi pregiati

Banconota 10 euro valore
Valore pezzo da collezione euro – InformazioneOggi

Nel caso specifico andremo ad indagare sul valore di una banconota che se conservata in modo assolutamente perfetto può valere una vera e propria fortuna. L’esemplare in questione è molto recente, parliamo di un taglio da 10 euro dell’euro. Banconota in circolazione, quindi dal 2002.

Per quel che riguarda l’esemplare in questione da tenere d’occhio al di la di tutto è il numero di serie, è di quello che parliamo per definire in qualche modo l’elemento vincente. Dieci numeri diversi in quella che chiamiamo serie, rappresenta una vera e propria rarità.

Un esempio potrebbe essere S123213321. Nel caso specifico, quindi, parliamo di valutazioni sul mercato collezionistico davvero molto alte. Altri esempi di banconote dell’euro molto rare sono di fatto i seguenti con gli specifici dettagli anomali:

  • 5 euro: nella parte sinistra della zona colorata, più o meno a 1 centimetro, al di sopra della O della parola EURO;
  • 10 euro: sulla stella, in alto a destra riguardo alla O della parola EURO;
  • 20 euro: dentro la stella, più o meno verso sinistra;
  • 50 euro: al di sopra dell’ologramma;
  • 100 euro: tra le stelle e la finestra, la prima parola del testo;
  • 200 euroalla destra della stella, più o meno in basso a sinistra, dove la scritta è in verticale.

Il valore di specifiche banconote, quindi, su tutte quelle da tagli da 5 e 10 euro può variare dai 750 ai 1500 euro. 20 e 50 euro invece da 1200 a 2000 euro, mentre 500, 200 e 100 euro da 1500 a 2500 euro. Veri tesori preziosi più che mai insomma. Non resta che mettersi alla ricerca e trovare l’esemplare più conveniente.

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