Il caro vecchio elenco telefonico, oggi non sempre puntuale, per la verità. Una situazione inaspettata per milioni di italiani.
Una situazione certo curiosa, qualcosa che in molti nemmeno si aspettavano. Una volta c’era l’elenco telefonico, librone comodissimo a quei tempi per cercare i numeri praticamente di chiunque. Numeri fissi, si intende. In quella logica, realisticamente parlando, quell’oggetto poteva davvero risultare utilissimo e di fatto lo era. Cercare un numero di telefono a quei tempi, insomma, poteva essere più che mai semplice.
Oggi il vecchio elenco telefonico ha un nome diverso, le Pagine Bianche, per intenderci. Il problema, in molti casi è che questo stesso elenco spesso nemmeno viene più consegnato ai cittadini italiani, o meglio il tutto non avviene in ogni zona come probabilmente dovrebbe essere.
Quello che però gli stessi cittadini si chiedono è se quell’elenco, consegnato o meno, in realtà per loro rappresenta un costo in bolletta. La risposta è che si, tale costo potrebbe essere presente proprio nella bolletta di fornitura del servizio telefonico. Magari in molti, questo, nemmeno lo sanno.
Cosi come anticipato, aver ricevuto o meno l’elenco in questione cambia davvero niente. In ogni caso, la richiesta dell’elenco telefonico può essere fatta direttamente dall’interessato contattando il numero 800.00.12.56 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 09:00 alle 13:00 e dalla 14:00 alle 18:00).
Il cittadino che invece non è interessato a ricevere l’elenco telefonico può invece verificare se tale servizio venga addebitato direttamente in bolletta e nel caso può chiederne la successiva disdetta. La stessa tariffa potrebbe variare in base al gestore telefonico del cittadino.
Ricordi il vecchio elenco telefonico? Le risposte delle associazioni di consumatori
Il dubbio per i cittadini però in alcuni casi resta. In qualche modo, a volte sono le stesse associazioni di consumatori a far luce su tali tematiche. Per esempio emerge che al momento, Telecom trattenga ancora una quota dalla bolletta telefonica per i propri clienti per le spese dell’elenco telefonico.
Tale addebito può essere riscontrato in fattura nel mese di gennaio per un importo pari a 3,90 euro. Chiaramente, considerato che non sempre l’elenco telefonico arriva a casa del cittadino è possibile disdire tale servizio e quindi di conseguenza risparmiare quasi quattro euro all’anno.
In alcuni casi gli stessi cittadini considerando irrisorio l’importo di tale addebito nemmeno fanno caso al pagamento dello stesso. Di conseguenza però l’azienda incassa soldi per un servizio spesso nemmeno fornito. L’ingiustizia, insomma, potrebbe essere letta in questo modo.
Parlando di Telecom Italia, è possibile quindi disdire il servizio chiamando il numero 187 oppure inviando una comunicazione scritta all’indirizzo presente in fattura oppure ancora un Fax al numero verde 800000187. Una comunissima comunicazione porterebbe quindi il cittadino a risparmiare una somma di denaro esigua, certo, ma alla fine assolutamente inutile.
Un certo tipo informazione risulta alla fine sempre utile allo stesso cittadino, anche se in moti casi ci si è del tutto dimenticati di questo specifico servizio. L’elenco telefonico, oggi, realisticamente parlando non è più utile come prima, questo è poco ma sicuro. Oggi, gli italiani, di certo sapranno come gestire la cosa. Mantenere il servizio o rinunciarci per sempre.