Una collezione, se cosi si può dire, nettamente spropositata. Pensiamo alla storia di tale moneta e al suo stesso prestigio.
Ci sono monete che legano a doppia mandata la propria storia con quelle dei paesi che le hanno prodotte. In certi casi si va addirittura oltre e gli stessi esemplari finiscono per essere definite vere e proprie perle preziose ricercate a più riprese, con irrefrenabile volontà dai collezionisti di tutto il mondo. In alcune situazioni, insomma, il ruolo del collezionista appare irrimediabilmente complesso, qualcosa di assolutamente unico.
Il discorso legato al collezionismo contemporaneo è un tantino più complesso rispetto a quanto magari era possibile raccontare pochi anni fa. Oggi, lo strumento del web, assolutamente predominante ha di fatto stravolto ogni logica, ogni assetto, praticamente tutto.
Pensiamo alla facilità con la quale oggi è possibile interessarsi, per esempio a tale contesto. Una connessione, un dispositivo e si avrà di fronte praticamente uno scenario illimitato di possibilità. Studiare gli esemplari di moneta, coglierne ogni tratto, le caratteristiche, le particolarità e infine, chiaramente, la valutazione.
Ovviamente ogni collezionista sarà interessato a uno specifico target di esemplare anche per questioni relative alla possibilità economica di quest’ultimo. Investire in tale mercato, infatti, in molti casi può essere davvero dispendioso, considerando il prestigio e il valore di certi “pezzi”.
A tenere banco, oggi più che mai, a vent’anni e passa dal ritiro dalla circolazione sono gli esemplari della vecchia lira. Una moneta probabilmente unica al mondo per storia e tradizione. Oggi, i collezionisti di ogni angolo del pianeta farebbero carte false pur di accaparrarsi più e più testimonianze in questo senso.
Vecchia lira che passione, gli esemplari più pregiati: le monete più ricercate e di valore
Numerosi gli esemplari che oggi più che mai fanno letteralmente girare la testa a collezionisti di ogni parte del mondo. Una moneta apprezzata non solo tra i nostri confini ma soprattutto all’estero. Storia e tradizione fusi praticamente con il relativo prestigio degli esemplari.
Di seguito gli esemplari al momento più ricercati e più di valore tra quelli ancora intercettabili sul mercato collezionistico:
- 10 lire del 1946: Parliamo dell’esemplare forse con il valore più alto in assoluto tra quelli presentati. In ottime condizioni di conservazione può arrivare a valere tranquillamente 6mila euro.
- 10 lire del 1947: Tra gli esemplari forse più suggestivi, sempre dell’immediato secondo dopoguerra. Il valore può spingersi tranquillamente oltre i 4mila euro. Un cavallo alato da una parte e un ramo d’olivo dall’altro. Il valore è chiaramente dettato dalle perfette condizioni di conservazione.
- 5 lire del 1956: valutazione massima circa 2 mila euro. Esemplare molto raro coniato in soli 400mila pezzi.
- 50 lire del 1958: valore di circa 2 mila euro. Prodotti in questo caso solamente 800 esemplari per una moneta particolarmente ricca di fascino.
- 2 lire del 1947: valore, se in ottime condizioni di conservazione, circa 1800 euro.
- 5 lire del 1946: valore di circa 1200 euro con la versione realizzata in Italma, una lega metallica a base di alluminio, manganese e magnesio, esemplare considerato assolutamente raro.
Uno di questi esemplari, magari potrebbe essere proprio a casa vostra. Nascosto in qualche vecchio porta oggetti o magari in cantina. Veri e propri tesori, spesso addirittura sconosciuti. Meglio mettersi all’opera e iniziare le ricerche, potrebbero davvero essere ovunque.
