Modello 730 precompilato: quest’errore può costare molto caro, come rimediare

L’Agenzia delle Entrate ha comunicato che nel Modello 730 precompilato c’è un errore ricorrente. Quale prospetto riguarda e come si corregge?

Tramite la propria rubrica “FiscoOggi”, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito una questione molto importante, relativa alla compilazione del Modello 730.

errore modello 730
Il Modello 730 precompilato può presentare un errore – InformazioneOggi.it

Un contribuente ha inviato un quesito, facendo notare che sulla documentazione precompilata del 2023 fosse presente un errore relativo alla specificazione dei familiari a carico.

L’Agenzia delle Entrate è intervenuta e ha fatto luce sulla vicenda, invitando tutti coloro che sono obbligati alla presentazione del Modello 730 di provvedere alla correzione e di presentare la Dichiarazione dei Redditi entro il 2 ottobre 2022.

Modello 730 precompilato: l’errore che può portare alla perdita delle detrazioni

L’Ente di Riscossione ha risolto un problema che stavano riscontrando numerosi contribuenti, tenuti alla presentazione del Modello 730/2023 precompilato.

Modifica modello 730
È possibile modificare il Modello 730 precompilato e correggere gli errori – InformazioneOggi.it

Nel dettaglio, un cittadino ha lamentato che, nella sezione “Familiari a carico”, il codice fiscale della figlia riportava “mesi a carico 2 e mesi di detrazione 2”, mentre, in realtà, la bambina era a carico per 12 mesi. Allo stesso tempo, non era indicato il figlio a carico nato ad aprile 2022. Ha, dunque, chiesto di poter correggere le informazioni, per ottenere le detrazioni spettanti.

L’Agenzia delle Entrate ha sottolineato che l’errore deriva dalla circostanza che, in alcune Certificazioni Uniche del 2023, dalle quali si attingono i dati dei familiari a carico per il Modello 730 precompilato, nella sezione “mesi a carico” è stato indicato, al posto del numero di mesi durante i quali il figlio è stato a carico del genitore nel 2022, un numero corrispondente alla detrazione per il periodo di gennaio/febbraio.

Si tratta di un errore che può essere corretto, modificando la certificazione.

Le indicazioni per correggere l’errore nella Dichiarazione dei Redditi

L’Agenzia delle Entrate ha anche specificato che la modifica dei mesi a carico da 2 a 12 non produce alcuna conseguenza economica sulla Dichiarazione dei Redditi, ad eccezione dei residenti in Campania, Puglia, Piemonte, Sardegna e nella provincia autonoma di Bolzano. In tali Regioni, infatti, l’ammontare dei mesi in cui i figli sono a carico dei genitori gravano sulle addizionali regionali.

Nel caso del contribuente che ha segnalato l’errore, l’Ente ha suggerito, per il figlio nato ad aprile 2022, di modificare la precompilata, inserendo l’esatto numero di mesi a carico e lasciando vuoto il campo “Detrazione per i mesi di gennaio/febbraio”. Ha, infine, consigliato di inoltrare tutti i dati relativi al figlio più piccolo al datore di lavoro. In questo modo, le informazioni corrette verranno inserite e si eviteranno errori nel Modello 730 precompilato dell’anno prossimo.

Gestione cookie