Possiamo adottare una dieta a base di frutta e verdura per dimagrire, disintossicarci o migliorare il benessere, ma attenzione ai “nemici invisibili”.
Gli italiani sono sempre più attenti all’alimentazione, e al proprio benessere psicofisico; nonostante le molte informazioni disponibili, però, possono incorrere in errori.
Sappiamo che prediligere alimenti freschi e di stagione è sicuramente un’ottima pratica che ci fa rimanere in salute. La dieta, insomma, non serve più solamente per dimagrire, ma soprattutto per evitare di ammalarsi.
Alimentazione e protezione dalle più comuni patologie sono strettamente correlate e le persone cominciano a comprenderlo. Quando andiamo al supermercato, però, possiamo entrare in confusione e acquistare prodotti alimentari che ci sembrano sani, ma che in realtà non lo sono.
Dieta a base di frutta e verdura, come adottarla senza cadere nell’inganno delle industrie alimentari
Sempre più spesso le persone abbandonano le abitudini alimentari sbagliate e cercano soluzioni per migliorare salute e benessere.
Ultimamente sono aumentate le preferenze verso una dieta vegetariana ma “flessibile”, ovvero che permette l’assunzione di cibi di origine animale, anche se limitatamente a due giorni alla settimana.
Durante i 5 giorni di dieta vegetariana, dunque, le persone devono saper alternare i pasti con ampia varietà di alimenti, in modo da offrire all’organismo tutto ciò che è necessario. Ed è proprio in questo frangente che potremmo cadere in errore.
La frutta e la verdura fresca non mancano mai al banco del supermercato, ma esistono numerosi prodotti “a base vegetale” i cui ingredienti messi insieme non offrono tutti i benefici che vorremmo.
Pensiamo ai succhi di frutta industriali, anche se “vantano” proprietà light o l’assenza di zuccheri aggiunti. Spesso al posto del normale zucchero viene usato un dolcificante, che sappiamo non essere propriamente salutare. anzi, proprio negli ultimi tempi alcuni scienziati hanno dimostrato che una sostanza contenuta nei dolcificanti è genotossica e cancerogena.
Forse non tutti sanno, poi, che mangiare un hamburger fatto con pane (se non si sceglie quello integrale) e prodotti vegetali, e magari aggiungendo qualche salsa, può essere “dannoso” tanto quanto il classico hamburger di carne. Questo perché negli hamburger vegetali spesso si trovano ingredienti OGM, additivi, quantità elevate di sodio e grassi saturi e trans, nonché zuccheri aggiunti.
Anche i dolci e i biscotti, seppur “spacciati” per sani, ipocalorici o colmi di fibre, sono comunque prodotti super raffinati e molto lavorati, e dunque alla fine non portano maggiori vantaggi in termini di salute.
Gli esperti, poi, ci ricordano che all’interno di una dieta sana non deve mancare il consumo di pasta, che se inserita in un regime bilanciato non interferisce con la perdita o il controllo del girovita o del peso corporeo.
Saper leggere le etichette in modo corretto è fondamentale, dunque, per adottare realmente una dieta sana, a base di nutrienti non trasformati, lavorati o “stravolti”, che di fatto vanificano gli sforzi fatti per dare all’organismo qualcosa di sano.
(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)