Di questi tempi, purtroppo, la dinamica truffaldina è ormai all’ordine del giorno. Pensiamo a migliaia di casi quotidiani e anche di più.
Niente che non si conosca già alla perfezione, in un certo senso. Nel nostro paese la truffa viaggia a velocità assolutamente importanti. Ogni giorni migliaia di cittadini rischiano di finire in giri più che mai pericolosi. Il rischio grande è quello alla fine di ritrovarsi derubati. Identità violate, conti correnti svuotati, questo è il pericolo più grande per le tante potenziali vittime di giri che crescono ogni giorno di più. L’allerta cresce di conseguenza.
In questa fase tanto travagliata che vede il nostro paese vittima di una crisi senza precedenti, i cittadini si vedono costretti a doversi difendere anche da un nemico più che mai immaginario. Stiamo parlando della truffa invisibile che corre sul web.
Ogni giorno migliaia e migliaia di sms o mai partono alla volta di ignari cittadini che dalla loro immaginano di ritrovarsi di fronte un chiaro vantaggio. Un contenuto più che mai accattivante che preannuncia un premio, un buono sconto, un bonus acquisti.
Non solo premi ma anche situazioni spesso problematiche apparentemente illustrate da banche o enti governativi. In questo tipo di situazioni, l’utente più che mai preoccupato per il proprio conto corrente o magari per la propria posizione Inps accetta ogni indicazione richiesta e quindi di conseguenza cade vittima di truffatori senza scrupoli.
L’ultima trovata riguarda, a sua insaputa, è ovvio, l’Inps. Una comunicazione che spiega come sia stato impossibile accreditare una specifica somma di denaro dovuta. La richiesta di confermare dati personali e quant’altro e di conseguenza il tentativo di svuotare il conto corrente del malcapitato di turno.
Truffa, l’Inps comunica che il pagamento non può avvenire: la posizione dell’ente per la previdenza sociale
Inps attraverso il proprio sito web chiarisce quella che è la situazione attuale, figlia degli innumerevoli tentativi di truffa protagonisti degli ultimi tempi:
“L’INPS ha ricevuto numerose segnalazioni dagli utenti su questo fronte: una delle modalità riscontrate più di frequente è l’invio di false email che invitano ad aggiornare i propri dati personali o le proprie coordinate bancarie, tramite un link cliccabile, per ricevere l’accredito di pagamenti e rimborsi da parte dell’Istituto. In alcuni casi il link apre una falsa pagina dei servizi INPS”.
“È stato segnalato, inoltre, un nuovo tentativo di phishing bancario che esorta l’utente al saldo di presunti contributi INPS non pagati. In questo caso, il contenuto dell’email è scritto in italiano corretto e presenta il logo INPS, ma quanto indicato e le modalità suggerite non trovano riscontro nel funzionamento dell’Istituto. In altri casi dietro la promessa di un rimborso economico o dietro la notifica di un mancato versamento di contributi, il mittente richiede un aggiornamento delle coordinate bancarie o un bonifico immediato per evitare sanzioni, oppure attraverso email truffaldine (pdf 118KB) un sedicente servizio clienti INPS finge di ravvisare problemi in merito all’esecuzione di un bonifico”.
“Non siamo in grado di effettuare il bonifico perché ci risulta che i dati registrati nel sistema non sono stati aggiornati”: questo il messaggio recapitato a migliaia di italiani. Massima allerta insomma, oggi più che mai.