Lanciato ufficialmente l’allarme sulle stufe a gas. A quanto pare, sono molto pericolose per la salute: ecco che cosa è stato detto.
In molte case è presente la stufa a gas, soprattutto grazie alle nuove tecnologie che assicurano ai consumatori il giusto funzionamento e la massima efficienza. Quello che però molti non sanno, è che questi strumenti sono pericolosi per la salute degli esseri umani. A rivelarlo è stato uno studio realizzato da alcuni ricercatori.
Le stufe a gas sono diventate negli anni la scelta preferita e ideale per molte famiglie. Questo perché è vista come una nuova soluzione per il riscaldamento ecosostenibile, diminuendo in maniera importante il consumo energetico e quindi la spesa totale in bolletta. Lo strumento ha bisogno di una canna fumaria ed è trascurabile, garantendo delle alte prestazioni energetiche.
La novità che non piacerà a tutti coloro che usano la stufa a gas è che un professore di Stanford ha deciso di togliere la sua stufa a gas dopo aver visto i risultati della sua ricerca. Secondo un nuovo studio dei ricercatori dell’Università di Stanford, le stufe a gas rilasciano delle quantità preoccupanti di benzene, superiori al fumo passivo. Quindi sono altamente inquinanti e pericolose per la salute.
Stufe a gas sono inquinati: la ricerca
La ricerca condotta dagli studiosi di Standford ha rivelato che il benzene che le stufe a gas rilasciano all’interno delle case può raggiungere concentrazioni anche superiori a quelle tipiche del fumo passivo. Stiamo parlando di quella sostanza chimica legata alla leucemia e altri tumori delle cellule del sangue. L’articolo di allarme è stato pubblicato sulla rivista Environmental Science & Technology.
Questo studio è il primo a calcolare l’inquinamento nelle case da benzene causato dalle stufe a gas. I ricercatori hanno studiato 87 case tra California e Colorado nel 2022. In circa il 30 percento delle cucine, hanno scoperto che le emissioni di benzene delle stufe erano in media più alte del fumo di tabacco passivo. Il benzene si diffondeva non solo nella cucina, ma anche nelle camere da letto. È stato riferito che l’età o la marca della stufa non fa differenza nella quantità di benzene prodotta.
E mentre una buona ventilazione fa la differenza nella quantità di benzene a cui è esposta una famiglia, i ricercatori hanno anche scoperto che le cappe da cucina non sono sempre efficaci nel ridurre l’inquinamento. Alcune cappe ricircolano l’aria invece di ventilarla all’esterno. Le stufe elettriche possono emettere quantità molto minori di benzene, da 10 a 25 volte in meno rispetto alle stufe a gas.
Lo studio sottolinea l’importanza di eliminare gradualmente i collegamenti del gas dagli edifici. Uno dei primi a farlo è stato Rob Jackson, professore di Stanford e ricercatore principale per la citata ricerca, il quale ha deciso di sbarazzarsi della sua stufa a gas. Anche perché, è stato dimostrato come il benzene sembrerebbe essere più invasivo della maggior parte degli altri agenti cancerogeni a livelli di esposizione inferiori.
La stufa a gas è spesso paragonata al pellet e alla legna per i consumi, ma si deve anche prendere in considerazione l’inquinamento. Sicuramente, a questo studio ne susseguiranno molti altri.