Vi sono degli aspetti a cui stare attenti per chi optasse per una casa-vacanza come soluzione per la propria estate, allontanando il rischio truffe
Quando si parla di viaggi e partenze, in ottica estate, sono in molti a pensare alla soluzione rappresentata dalla casa-vacanza ma quest’ultima, al pari di altri casi, richiede attenzione in ottica eventuale rischio truffe.
Stando ad uno studio commissionato all’Istituto di Ricerca IRCM, nel 2022 sono stati generati in Italia, dal canale online del turismo, 28 miliardi di euro di fatturato.
Si tratta di +4% al confronto del 2019, mentre l’anno corrente si concluderà con un’altra crescita dell’11% rispetto all’anno prima, ovvero un +15% al confronto del 2019. Nel complesso, il volume sarà pari a 31 miliardi di euro.
Di pari passo, spiega Pisa Today, crescono anche i reati di tipo informatico, con un +284% dal 2019 ad oggi, stando alle stime di Vamonos Vacanze.
Quest’ultimo, proprio per l’estate di quest’anno, ha dato vita ad una campagna per sostenere chi è meno esperto nel riconoscere le truffe maggiormente diffuse. Inoltre, vi è anche l’individuazione dei profili dei truffatori maggiormente comuni.
Al riguardo, a Vamonos Vacanze si lega il decalogo con preziosi consigli da conoscere per chi in questa stagione estiva vorrà scegliere una casa-vacanza.
Casa-vacanza, occhio al rischio truffe: a cosa stare attenti e cosa non fare
Nel decalogo di Vamonos Vacanze, a proposito di chi optasse per una casa-vacanza ed in ottica rischio eventuali truffe, in primo luogo occorre far riferimento sempre a piattaforme che vanno a riversare i pagamenti ai proprietari degli immobili in seguito al check-in fatto.
Piattaforme che trattengono gli importi soltanto n fase di prenotazione per poi ‘liberarli’ qualora tutto proceda per il meglio.
Poi, occhio che i contatti tra “host” e “guest” abbiano luogo sempre nei siti o applicazioni delle piattaforme intermediarie, così come i pagamenti.
Evitare di comunicare con proprietari o presunti all’esterno delle piattaforme intermediarie. Proseguendo, esser diffidenti rispetto a chi propone un accordo privato promettendo sconto o altri vantaggi.
Non bisogna, si legge, fare mai click su link oggetto di condivisione via mail, WhatsApp o portali non sicuri, e occorre prestar attenzione agli “alloggi esca”. Giunti alla meta, si è costretti a cambiare sistemazione col pretesto di una problematica sorta d’improvviso nell’appartamento originario che l’ha portato ad essere temperamento non disponibile.
Occhio poi a prezzi eccessivamente competitivi, che dovrebbero essere fonte di sospetto, al pari descrizioni eccessivamente vaghe o profili utenti la cui reazione risale a pochi giorni prima.
Attenzione anche all’ideale tipo di “web truffatore“, anzitutto il “finto cervello in fuga”, legato a proposte della casa a prezzi stracciati, spiegato i responsabili di Vamonos Vacanze.
E infine occhio al finto “webmaster”, la recente tendenza dei raggiri estivi di quest’anno.