In molti non sospettano che le conseguenze della Varicella possono essere davvero gravi, soprattutto se ad ammalarsi è un adulto.
La Varicella è una malattia che associamo al periodo evolutivo, perché si manifesta soprattutto nei bambini. Ma cosa succede se ci ammaliamo da adulti? Meglio sapere a cosa si potrebbe andare incontro.
Attualmente il vaccino contro la varicella è obbligatorio e inserito nel calendario vaccinale, ma solamente per i bambini nati dal 2017 in poi. I nati precedentemente hanno contratto la malattia in modo naturale oppure si sono sottoposti a vaccinazione perché comunque consigliata.
Molti adulti che oggi hanno dai 40 anni in su potrebbero essersi ammalati da bambini oppure non aver mai incontrato il virus. In questo secondo caso potrebbero essere soggetti a rischio a causa delle complicanze della malattia.
Le conseguenze della Varicella negli adulti possono essere gravi? I fattori da tenere bene a mente
La varicella è una malattia di origine virale, ed è causata dal virus Varicella-Zoster. I bambini si ammalano più frequentemente se non sono vaccinati, a causa della contagiosità della malattia, che si diffonde per contatto diretto o vicino alle persone infette.
I sintomi sono conosciuti e facilmente individuabili: dapprima compare la febbre, spesso molto alta, e poi le classiche vescicoline che danno molto prurito e che si diffondono in tutto il corpo.
Oltre ai non vaccinati, sono a rischio potenzialmente tutte le persone. La protezione immunitaria rimane a lungo ma il virus della Varicella è latente e in alcuni casi può ricomparire sotto forma di Herpes-Zoster.
Se però un soggetto adulto si ammala di Varicella, la sintomatologia che dà i disagi nei bambini può aggravarsi e causare delle complicanze.
Spesso si verifica un aumento dell’infezione che parte dalle pustole e vescicole; in questi casi diventa più difficile curare la pelle.
Inoltre alcuni soggetti, magari in quel momento indeboliti nelle difese, possono incorrere in polmonite: la polmonite varicellare può portare anche al ricovero ospedaliero ed essere lunga da curare, e/o lasciare strascichi per molto tempo.
Nelle persone predisposte, geneticamente o perché fumatori, o con altre malattie preesistenti, la Varicella può colpire il muscolo cardiaco e innescare una miocardite o una vasculite.
Anche se raramente, la Varicella può innescare infiammazioni ancora più pericolose, come l’encefalite. Si tratta di una grave infezione che colpisce il cervello e che ha potenziali risvolti molto dannosi.
Ricordiamo, infine, che se una donna in gravidanza contrare la Varicella, esistono rischi per il feto.
In caso di malattia, le cure previste per gli adulti sono quelle che leniscono i sintomi, come i farmaci per abbassare la febbre e i trattamenti sulla pelle per il prurito delle vescicole. In caso di sintomi gravi il medico potrà prescrivere antivirali oppure decidere in base alla situazione del paziente.
Per tutelarsi dalle complicanze della varicella è opportuno chiedere al medico se sia il caso di fare il vaccino, che ovviamente esiste anche per gli adulti, e valutare con lui i pro e i contro della vaccinazione. Altrimenti si può evitare il più possibile di stare vicini a persone infette per non incorrere nella malattia.
(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)