In arrivo oltre 380 euro per molte famiglie grazie alla carta acquisti alimentari. Non mancano, però, i grandi esclusi: ecco di chi si tratta.
Buone notizie in arrivo per molte famiglie che potranno tirare un sospiro di sollievo grazie alla carta acquisti alimentari. Non mancano, però, i grandi esclusi. Ma di chi si tratta? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Sono tante, purtroppo, le famiglie che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese. Questo soprattutto a causa della crisi economica in atto, caratterizzata da un preoccupante aumento dei prezzi. Tutto ciò diminuisce il potere di acquisto, rendendo difficile il riuscire a sostenere le varie spese.
Proprio in tale contesto, pertanto, interesserà sapere che giungono buone notizie per molti nuclei famigliari che potranno a breve ottenere più di 380 euro grazie alla carta acquisti alimentari. Non mancano, tuttavia, i grandi esclusi. Ma di chi si tratta? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Carta acquisti alimentari, in arrivo 382 euro per molti ma non per tutti: cosa c’è da aspettarsi
Destinata ai soggetti più economicamente in difficoltà per consentire loro di acquistare i beni alimentari di prima necessità, la cosiddetta carta acquisti alimentari verrà distribuita nel corso del mese di luglio a circa 1,3 milioni di famiglie. Ad avene diritto saranno le famiglie con residenza in Italia, i cui componenti, alla data di pubblicazione del decreto, risultano iscritti all’Anagrafe della popolazione residente e presentino un Isee pari a massimo 15 mila euro. Non mancano comunque i grandi esclusi.
Come si evince dal decreto firmato dai ministri dell’Agricoltura e della sovranità alimentare e delle foreste e dell’Economia, infatti, non potranno usufruire di tale sostegno i percettori di reddito di cittadinanza, reddito di inclusione o qualsiasi altra forma di sostegno alla povertà. Tra gli altri si annoverano anche i nuclei famigliari in cui anche solo uno dei membri percepisca la Naspi, l’indennità di disoccupazione, di mobilità, la Cassa integrazione guadagni o qualsiasi altro tipo di integrazione.
Ma non solo, in molti saranno esclusi per via del meccanismo di assegnazione. Quest’ultimo, infatti, prevede una ripartizione della card tra i Comuni a seconda della popolosità e distanza tra il reddito medio locale e quello nazionale. Ne consegue che in alcune zone chi ha un Isee particolarmente basso non beneficerà della card poiché il Comune è piccolo e il numero delle tessere distribuite è basso.
Al contrario di famiglie con un Isee più alto potranno ugualmente beneficiare di tale misura semplicemente perché il numero di card distribuite sarà più elevato. Basti pensare che mentre a Napoli verranno distribuite circa 31 mila carte; a Maglie, in provincia di Lecce, se ne annoverano appena 296. Con un importo massimo pari a 382,5 euro per nucleo famigliare, la carta acquisti alimentari, è bene ricordare, potrà essere utilizzata solamente per acquistare generi alimentari di prima necessità.