Una specifica tipologia di conto corrente che può rivelarsi in certi casi addirittura sconosciuto. Certe logiche hanno motivi precisi.
Pensiamo al contesto finanziario, pensiamo dunque all’infinità di prodotti che caratterizzano questo particolare scenario. Qualsiasi cittadino, oggi, ha bisogno di almeno uno di questi per gestire i suoi guadagni, organizzare spese, risparmi e quant’altro. Al centro di tutto chiaramente troviamo le caratteristiche del prodotto scelto che consente o meno di comportarsi, per cosi dire, in un certo modo. In alcuni casi, però, non tutto è assimilato.
In questo specifico momento, quindi, possiamo affermare di avere in giro, in circolazione, insomma, milioni e milioni di prodotti finanziari che hanno il compito di semplificare la vita delle persone che li utilizzano. Una gestione del denaro facile e intuitiva. Qualcosa insomma che fa più che mai parte del nostro quotidiano.
Siamo abituati, per esempio, in linea di massima ad immaginare un conto corrente, come qualcosa di personale. Immaginiamo, dunque, un cittadino qualsiasi che sottoscrive un accordo con la propria banca per l’utilizzo di un conto corrente e di tutti i servizi in questione per quel che riguarda le sue cose, il suo quotidiano.
In molti casi, però, il discorso potrebbe essere ben diverso. Il conto corrente, infatti, potrebbe non riguardare una sola persona, ma anche due o addirittura più di due. In questo caso si parla di conto corrente cointestato. Una realtà più che mai diffusa.
Prendiamo in considerazione, per esempio, il caso di due persone. In linea di massima parliamo di un patrimonio da considerare diviso perfettamente a metà. Il rapporto potrebbe anche essere diverso, certo, ma in quei casi è meglio che tutto figuri in qualche modo per iscritto.
La cointestazione può avvenire all’apertura del conto corrente o anche successivamente, in questo caso si parlerà di donazione di uno dei co intestatari all’altro di parte del patrimonio presente sullo stesso conto corrente. Pensiamo, per esempio, a coniugi o anche a parenti stretti che per un motivo o per un altro hanno esigenza di gestire tale tipo di prodotto.
Conto corrente, quando è cointestato le regole cambiano: diritti e doveri dei cointestatari
Nel caso specifico di due diversi intestatari di uno specifico conto corrente è bene sapere che la banca in questione non è tenuta a controllare eventuali operazioni o sottrazione, per esempio, di parte di una quota di patrimonio che in realtà non dovrebbe risultare come spettante a quello specifico intestatario.
Tale questione può essere risolta tra le parti, per esempio, con eventuali successivi accordi. Nel caso in cui, poi, uno dei due soggetti dovesse contrarre un debito e non pagarlo, si potrebbe arrivare al pignoramento della propria quota di saldo sul conto corrente.
Ipotizzando, , poi, il conto corrente dovesse andare in rosso a causa di uno specifico comportamento da parte di uno dei due soggetti, la banca può chiedere di rientrare ad entrambi, anche al soggetto non direttamente responsabile della situazione creatasi.
Nel caso di decesso di uno dei due soggetti la banca provvederà alla successione della parte spettante al defunto da dividere tra gli eredi. In attesa di svolgere tutti gli adempimenti la quota in questione viene congelata. La situazione insomma appare abbastanza lineare. In ogni caso è sempre opportuno conoscere pienamente diritti e doveri dei soggetti eventualmente interessati, in questi specifici casi.