La problematica in questione è di quelle che lascia il segno. Nel nostro paese il tema stipendi è più che mai bollente.
Una serie di misure che contribuiranno dal prossimo luglio allo stipendio di tantissimi lavoratori italiani. La soddisfazione ma allo stesso tempo le polemiche abbondano più che mai. Il nostro paese, come si sa, paga poco, la media stipendi è tra le più basse in Europa. Dal prossimo mese qualcosa potrebbe però cambiare, tra taglio del cuneo fiscale, rimborso Irpef e quant’altro. Le cifre dovrebbero diventare in qualche modo più generose.
Luglio 2023 dovrebbe rappresentare un momento più che mai importante per milioni di lavoratori italiani. Il tutto si baserà su tre fattori predominanti. Taglio del cuneo fiscale, che andrà a toccare tutti i lavoratori con reddito inferiore a 35mila euro, l’arrivo della quattordicesima mensilità in base al contratto collettivo di riferimento e infine il rimborso Irpef.
In linea di massima ci saranno dunque una serie di aumenti in busta paga per milioni di lavoratori italiani. In media, per chi percepisce uno stipendio annuo di circa 25mila euro ci sarà un aumento mensile di circa 25 euro. Per la fascia intorno ai 15mila euro l’aumento sarà di circa 29 euro, e infine per 20mila circa annui ci sarà un aumento di circa 33 euro e per circa 25mila annui 44 euro.
Chiaramente bisognerà tenere conto anche del fattore quattordicesima che porterà ad una busta paga complessiva, per il mese di luglio più che mai importante. Cosi come anticipato il tutto riguarderà quelle categorie per le quali è prevista tale misura dal contratto collettivo nazionale.
In merito all’importo stesso della quattordicesima parliamo di un dodicesimo della retribuzione ricevuta nell’anno precedente (da luglio 2022 a giugno 2023). Occhio infine al rimborso Irpef, previsto per quanti avranno diritto a tale ritorno di denaro e che avranno in qualche modo rispettato tempi e modalità nel formulare le singole richieste.
Aumentano gli stipendi, gli italiani finalmente sorridono: la classifica stipendi nel nostro paese
In pratica, in merito al rimborso Irpef va detto che quelli che riceveranno a luglio tale somma di denaro saranno quelli che avranno rispettato pienamente i tempi di consegna delle rispettive pratiche entro il 31 maggio 2023. Il conguaglio in questione sarà accreditato in automaticamente in busta paga a tutti i lavoratori dipendenti.
Andiamo a vedere a questo punto quanto si guadagna mediamente nel nostro paese. Proponiamo di seguito la classifica delle migliori 20 città per quel che riguarda la distribuzione retributiva ai lavoratori di quella specifica parte del paese:
- Milano 30.464,86
- Bolzano 18.942,08
- Bologna 18.628,65
- Parma 18.175,33
- Roma 17.774,30
- Reggio Emilia 16.912,12
- Firenze 16.686,53
- Modena 16.572,83
- Vicenza 16.451,67
- Genova 16.031,29
- Pordenone 15.887,39
- Verona 15.749,16
- Trieste 15.672,95
- Torino 15.424,47
- Trento 15.086,36
- Cuneo 14.340,13
- Cagliari 14.244,03
- Forlì-Cesena 14.002,18
- Padova 13.924,12
- Udine 13.888,68
Gli italiani insomma potranno presto sorridere per un aumento di stipendio che seppur minimo di certo non dispiace a gran parte dei lavoratori. Il nostro paese, cosi come si diceva, fanalino di coda per quel che riguarda la questione stipendi, prova a rialzare la testa e a mettersi quantomeno in moto per provare a raggiungere quegli standard europei che ad oggi appaiono praticamente inarrivabili. La strada è lunga, ma in futuro, bisogna per forza di cose sperare che la situazione generale possa cambiare.