Inutile provare a capire, in certi casi c’è davvero ben poco da comprendere. Il mondo del collezionismo, ormai da decenni abbraccia milioni di appassionati e li conduce verso il confronto serrato con un universo che quasi potremmo definire parallelo. Niente di completamente noto, almeno per quel che riguarda i primi tempi. La conoscenza, la comprensione, arrivano man mano, passo passo rispetto a quella che di fatto diventa esperienza.
Nella maggior parte dei casi chi dall’esterno prova a comprendere qualcosa in più rispetto a ciò che di fatto caratterizza il contesto collezionistico, rischia di rimanere deluso. Specifiche dinamiche sono davvero difficili da cogliere se non si conosce bene lo stesso ambito.
Oggi, poi, con il web, tutto è reso più semplice dal proliferare di specifiche piattaforme capaci di instradare in pochissimo tempo l’appassionato di turno verso il giusto percorso da intraprendere. Pochi click, insomma, e tutto può diventare molto più chiaro.
Pensiamo, per esempio alla logica delle valutazioni. Oggi, chiunque, collegandosi alla rete può affacciarsi a contesti attraverso i quali osservare i singoli esemplari di banconote, studiarne le caratteristiche e i tratti, comprenderne le particolarità e le valutazioni del mercato.
In questo caso specifico entrano in gioco particolari elementi. Pensiamo all’anno di produzione, al contesto storico specifico, al soggetto rappresentato. L’appartenenza eventuale a serie speciali, la tiratura, possibili errori di stampa e le condizioni di conservazione dello stesso esemplare.
Tutto insomma contribuisce a dare o meno valore alla specifica banconota. Nessun concetto universale, soltanto l’intreccio di molti fattori che possono segnare o meno l’esperienza di quell’esemplare specifico. Un mondo, si potrebbe dire parallelo insomma e più che mai magico.
Banconote, collezionisti concentrati sulla lira: l’esemplare che oggi fa sognare i collezionisti
Tra gli esemplari oggi più ricercati dai collezionisti di tutto il mondo, possiamo trovare senza alcun dubbio quelli appartenuti alla famiglia della vecchia lira italiana. Pezzi unici in molti casi che ancora oggi richiamano per fascino e prestigio milioni di collezionisti.
Il taglio di cui parleremo in questo caso, quello da 5000 lire fa il suo esordio all’indomani della fine del secondo conflitto mondiale. La prima versione aveva come tema le Repubbliche Marinare. Successivamente abbiamo avuto come protagonisti Cristoforo Colombo e Antonello da Messina. In ultimo, protagonista è stato Vincenzo Bellini.
L’ultima banconota della serie ha fatto il suo esordio nel 1985 ed è rimasta in circolazione fino al ritiro della lira nel 2001. La rarità di certe banconote in questo caso è rappresentato da specifiche serie che negli anni hanno acquisito un valore davvero eccezionale.
Tra le più preziose troviamo le banconote appartenute alle serie sostitutive, quelle che nel vero senso della parola arrivavano a dare il cambio ad esemplari logorati o danneggiati. Tali serie hanno come prima lettera sempre la X. Tra le più preziose troviamo quelle con le prime due lettere XA. In questo caso si può parlare di valutazioni che toccano la vetta dei 1200 euro. Per le XB, invece, il massimo è rappresentato da una valutazione di circa 300 euro. 70 euro circa, in media, per la XC.
Banconote che dunque hanno segnato un’epoca e che oggi fanno sognare milioni di collezionisti in ogni parte del mondo.