Cartella esattoriale prescritta, puoi annullarla senza spendere 1 euro: la soluzione che in pochi conoscono

Annullare una cartella esattoriale prescritta senza spendere nemmeno un euro è possibile. Ecco la soluzione che in pochi conoscono.

In base a quanto stabilito da una recente sentenza della Cassazione, è possibile annullare una cartella esattoriale prescritta senza spendere soldi e senza aver bisogno di un avvocato. Ma come fare? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Gli ultimi anni sono stati segnati da tutta una serie di eventi che hanno avuto, e continuano purtroppo ad avere, un impatto negativo sulle nostre esistenze. A partire dal Covid fino ad arrivare al preoccupante aumento generale dei prezzi, sono molti gli elementi a cui dover prestare attenzione.

Se tutto questo non bastasse, tanti temono di dover fare i conti con le conseguenze derivanti da eventuali debiti pregressi con il Fisco, come ad esempio il pagamento di cartelle esattoriali.

Ebbene, proprio soffermandosi su quest’ultime interesserà sapere che annullare una cartella esattoriale prescritta senza spendere nemmeno un euro è possibile. Ma come fare? Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.

Cartella esattoriale prescritta, annullarla senza spendere un euro è possibile: ecco come fare

Al fine di annullare un debito prescritto molti attendono un successivo atto da parte dell’Agente della Riscossione, come un’intimazione di pagamento. In tal caso il soggetto interessato può contestare il nuovo atto ricevuto, facendo leva sulla prescrizione del debito di fronte al giudice. In alternativa, sempre per chiedere l’annullamento della cartella esattoriale prescritta, è possibile fare ricorso in autotutela.

Ebbene, proprio in tale ambito giungono importanti novità. Come stabilito dalla Cassazione, con la sentenza numero 8719 del 2020, infatti, se l’istanza in autotutela viene respinta senza adeguate motivazioni, allora può essere impugnata di fronte al giudice. Quest’ultimo dovrebbe quindi provvedere ad annullare la cartella prescritta.

A tal proposito è bene sapere che per presentare l’istanza di sgravio o autotutela non bisogna necessariamente avere un avvocato o un consulente. Il soggetto interessato può inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno oppure una PEC all’ente titolare del credito e all’Agente della Riscossione. Il tutto, ovviamente, avendo cura di citare il debito caduto in prescrizione e chiedendo il relativo annullamento.

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