Bonifico, la causale è fondamentale: se sbagli paghi, e non sai quanto

Ogniqualvolta si esegue un bonifico è fondamentale indicare la causale, onde evitare di incorrere in spiacevoli conseguenze.

Quando fate un bonifico è fondamentale prestare molta attenzione alla causale. In caso contrario, infatti, si rischia di finire sotto la lente di ingrandimento del Fisco. Ma cosa è opportuno scrivere? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

freccia circolare con soldi e due omini
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Spesa settimanale, bollette, regali ad amici e parenti, elettrodomestici, mobili, auto e chi più ne ha più ne metta. Sono davvero tante le cose da fare, per cui ci viene richiesto di sborsare del denaro. Un gesto di per sé semplice, che dimostra come proprio i soldi rivestano un ruolo importante nella vita di tutti noi.

Diversi gli strumenti a nostra disposizione, attraverso cui effettuare i vari pagamenti. Tra questi si annoverano denaro contante, bancomat, carte di credito e bonifico. Proprio soffermandosi su quest’ultimo si invita a prestare attenzione alla causale. Questo perché in caso contrario si rischia di incorrere in spiacevoli conseguenze. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito

Bonifico, la causale è fondamentale: tutto quello che c’è da sapere

Come già detto, tutte le volte che eseguiamo un bonifico è fondamentale stare attenti alla causale. Quest’ultima, d’altronde, permette di giustificare il motivo per cui si decide di effettuare un trasferimento di denaro ed evitare di avere problemi con il Fisco. Proprio quest’ultimo, infatti, presta particolare attenzione alla causale. Questo perché consente di monitorare i vari movimenti e cercare di individuare eventuali reati di evasione fiscale.

Ma come scrivere correttamente una causale? Ebbene, a tal fine si consiglia di indicare dei chiari riferimenti temporali. Nel caso in cui si tratti del pagamento del canone di affito del settimo mese dell’anno in corso, ad esempio, la causale da utilizzare sarebbe “Canone di affitto luglio 2023”. Se, invece, si tratta di una fattura, è fondamentale indicare il numero del documento e preferibilmente anche i motivo. Ad esempio “Fattura 15 – tinteggiatura bagno”.

Nel caso in cui si esegua un bonifico a favore di figli, amici e parenti, ad esempio, è possibile optare per una delle seguenti causali. Ovvero: “regalo soldi a favore di …”, oppure “donazione“. In alternativa si può optare per “contributo a mio figlio per l’acquisto di …”. In quest’ultimo caso si deve avere l’accortezza di indicare esplicitamente nome e cognome del beneficiario, oltre che all’oggetto dell’acquisto.

A prescindere dal motivo per cui si effettua un pagamento, quindi, il consiglio è sempre quello di indicare esplicitamente la causale. Quest’ultima consente di giustificare il motivo per cui si decide di effettuare un trasferimento di denaro ed evitare di finire sotto la lente di ingrandimento del Fisco.

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