Avere lo smartphone vicino alla propria testa mentre si dorme fa male al cervello? Ecco la verità inaspettata.
Ormai alla portata di tutti, sono in molti a chiedersi se avere lo smartphone vicino alla propria testa mentre si dorme possa far male al cervello. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
A partire dai social, passando per gli sms e le e-mail, fino ad arrivare alle telefonate, sono davvero molte le volte in cui ci ritroviamo a dover utilizzare il nostro smartphone. Proprio questo dispositivo ci permette di comunicare in modo facile e veloce con chiunque, anche se fisicamente molto lontano da noi. Oltre ai tanti vantaggi, però, si invita a stare attenti anche ai possibili rischi.
Non parliamo solo dei vari tentativi di truffa, bensì della possibile pericolosità delle radiazioni di questi dispositivi. A tal proposito, ad esempio, sono in molti a chiedersi se avere lo smartphone vicino alla propria testa mentre si dorme possa far male al cervello. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Smartphone vicino alla testa mentre si dorme, fa male al cervello? Ecco cosa c’è da sapere
Avere lo smartphone vicino alla propria testa mentre si dorme fa male al cervello? Ebbene, in base a quanto emerso da uno studio britannico, non vi sarebbe alcun aumento di casi di cancro al cervello nelle persone che usano abitualmente il telefono. Tuttavia il consiglio è quello di non esagerare.
Secondo un altro studio, infatti, un uso eccessivo dello smartphone potrebbe portare a dover fare i conti con disturbi psicologici di vario genere. Tra questi si annoverano depressione, ansia e disturbi comportamentali. Ma non solo, è possibile incorrere in gravi problemi di sonno, emicrania o di vista.
Per questo motivo è importante non passare tutto il giorno davanti al piccolo schermo. Si suggerisce, inoltre, di non dormire con lo smartphone sotto il cuscino. Anzi, sarebbe opportuno mettere il proprio device in modalità aereo in modo tale da non essere disturbato durante la notte e poter così dormire sonni tranquilli.
(Le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici pubblicati su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi).