Ha avuto inizio la sperimentare del sistema d’allarme nazionale mediante l’invio di messaggi d’allerta, i dettagli su IT-Alert
Chi avesse già ricevuto il messaggio d’allerta sul proprio cellulare non deve allarmarsi, si tratta di IT-Alert, al cui riguardo ha avuto inizio il test di sperimentazione del sistema d’allarme nazionale.
Sul terrario infatti ha avuto inizio tale sperimentazione; si è partiti in tal senso con la Toscana, con i test che però proseguono con altre Regioni. I test giungeranno al termine entro fine anno in tutto il Paese.
Il proprio telefono squilla, in modo ripetuto, forte, andando a riproporre il suono della sirena. Di recente, coloro che vivono in Toscana sono stato colti con sorpresa da una notifica d’allerta. In tanti si sono chiesti cosa fosse tale messaggio d’allarme ricevuto da tanti.
In primo luogo occorre sottolineare che non ci si deve allarmare, l’evento non è legato a pericoli nelle immediate vicinanze.
Si lega invece ad una sperimentazione di IT-alert, il nuovo sistema nazionale d’allarme pubblico in relazione a calamità naturali ed avversità imminenti oppure già in fase di svolgimento.
IT-Alert, il sistema d’allarme nazionale: le emergenze e le prime date dai test
Mediante la Direttiva del 07.02.23 del Ministro della protezione civile e delle politiche del Mare, Musumeci, il Paese si sta munendo del sistema al fine di render migliori i canali di informazione e per giungere alle popolazioni delle zone colpite da eventuali gravi emergenze.
Si tratta del maremoto generato da un sistema, di un collasso di una grande diga, oppure di attività vulcanica, in merito a Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli. E ancora, nel caso di incidenti nucleari.
Poi, in merito a situazioni d’emergenza radiologica. Proseguendo, per incidenti rilevanti presso stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26.06.2015, numero 105. E infine, a proposito di intense precipitazioni.
Come si legge sul portale del Dipartimento della Protezione Civile, quando operativo, permetterà di raggiungere tutti coloro che si trovano nella zona d’interesse dell’emergenza, oppure evento calamitoso.
Ciò a patto che vi sia il “telefono acceso e connesso alla rete di telefonia mobile”. Il servizio consentirà di fornire info a proposito della “situazione di pericolo reale o potenziale”
Il test sarà condotto inizialmente in tali date e Regioni: Toscana (28.06), Sardegna (30.06) e Sicilia (05.07). Poi, Calabria (07.07) ed Emilia Romagna (10.07).
Le date a seguire saranno rese note per altre Regioni e province autonome. Prima della fine dell’anno, IT-Alert sarà testato in tutto il Paese.
Chi è stato già coinvolto nel test è invitato ad occuparsi della compilazione del questionario sul portale, andando ad indicare la ricezione o meno del messaggio. Inoltre, segnalando problemi, qualora ve ne siano stati.
È aspetto rilevante, il risconto da parte degli abitanti, per rendere ancor migliore il sistema e dotarlo di maggiore efficacia.